mercoledì 11 febbraio 2015

Sono Una Donna, Non SOLO Una Mamma


Circa un anno fa, chiacchierando tra mamme, si parlava della routine quotidiana in famiglia, di come gestire il rapporto col marito e con i figli e di come districarci tra le faccende di ogni giorno. 

Io ero tra le più giovani, con un figlio di appena un anno, e comunicai con sincerità e senza vergognarmi che riuscivo a dedicare del tempo a me stessa, non rinunciavo alla palestra ed uscivo una sera a settimana con mio marito, cascasse il mondo.
Una di loro, madre di tre figli, mi disse "Vedrai come ti passerà la voglia di fare sport, truccarti e vestirti carina quando avrai altri bambini! Non avrai né il tempo né le forze per queste futilità!"

Immagino che avere tre figli sia una gestione più complessa rispetto ad averne uno solo (e adesso che aspetto la seconda so che dovrò fare i salti mortali), ma credo che qui si tratti di forma mentis, ed io la penso diversamente.

Non sono e non sarò mai una di quelle madri che si trascurano con la scusa che hanno altro a cui pensare, che non vanno dal parrucchiere e dall'estetista per mesi perché devono occuparsi di cose più importanti, non sono e non sarò mai una donna che smette di prendersi cura di sé stessa solo perché ormai ha una famiglia e non deve più apparire bella per nessuno. 
Io devo essere bella per me, devo essere in forma per me, devo sentirmi bene con me stessa e volere bene a me stessa... altrimenti non potrò volerne ai miei cari.

Intendiamoci: adoro essere moglie e mamma.
Adoro prendermi cura del mio bambino e far trovare a mio marito la cena pronta quando torna dal lavoro. Adoro avere la casa pulita, tutto in ordine ed i vestiti lavati e stirati. 
Infatti da quando c'è Matteo tutto è passato in secondo piano: il mio lavoro, le mie ambizioni, tutto ciò che riguardava solo me. E adesso sto vivendo per loro, per i due uomini della mia vita e per la principessina che sta per arrivare.

Ma ogni mattina, dopo essermi alzata dal letto, guardo la mia agenda e c'è SEMPRE (o quasi) qualcosa di programmato per me. Può essere un massaggio, la piscina, dello shopping, un tè con un'amica. Perché credo fermamente che prendermi del tempo per me significhi poi essere una mamma e una moglie più rilassata (ehm...a parte quando mio figlio mi fa perdere la pazienza!)

La routine quotidiana di noi mamme, mogli e donne lavoratrici è stressante, faticosa, stancante, lo ammetto, e capita di ritrovarci a fine giornata spesso nervose, col mal di testa e con l'unica voglia di buttarci nel letto.
Ma vogliamo davvero essere questo tipo di donne? Vogliamo davvero farci trovare così dai nostri figli e dal nostro compagno? Oppure vogliamo tentare di fare qualcosa per noi e per la nostra salute fisica e mentale?

Il mio appello è: prendetevi cura di voi, fate qualcosa che vi rilassi OGNI GIORNO
I modi possono essere tanti:
- preparare un dolce, 
- andare a correre al parco, 
- stendervi sul divano ed ascoltare musica classica, 
- leggere un libro, 
- dipingere, 
- fare yoga,
- seguire un corso di fotografia,
- scrivere un blog... :)

Può essere qualsiasi cosa, basta che sia SOLO PER VOI e per farvi star meglio.

E qui arriviamo al punto dolente: vi starete tutte chiedendo (soprattutto le mamme che lavorano): E QUANDO TROVO IL TEMPO? 
A tutte voi rispondo che anche per chi corre tra casa, ufficio e scuola dei figli, c'è la possibilità di trovare del tempo per se stesse. Magari non tutti i giorni, ma provando a selezionarne alcuni durante la settimana.
Ecco qui qualche pratico suggerimento:

- Mettetevi d'accordo con la mamma di un compagno di scuola di vostro figlio e a giorni prestabiliti prendete ognuna il figlio dell'altra all'uscita. In questo modo chi ha il pomeriggio libero può sfruttarlo per dedicarsi a se stessa. E non preoccupatevi per il vostro bambino... si divertirà a giocare con l'amichetto!

- Mettetevi d'accordo con vostro marito in modo che una sera a settimana sia lui a dar da mangiare e a mettere a letto i vostri figli, per permettervi di seguire quel corso che tanto vi appassiona.

- Provate a mettere a nanna i bambini un po' prima e dedicate il tempo guadagnato a farvi un bel bagno caldo.

- Ritagliatevi qualche ora nel week-end per praticare uno sport.

Anche il solo sapere che la vostra settimana è scandita ANCHE DAI VOSTRI RITMI, e non solo da quelli degli altri, vi farà arrivare alla sera con un nuovo slancio, una nuova forza e vitalità.

Perchè amare e prendersi cura di se stessi è il primo passo per amare e prendersi cura degli altri.





2 commenti:

  1. Il problema di base credo sia il "senso di colpa". Non nascondiamoci dietro un dito, la società (la stessa che ci chiede di essere "donne con le palle") ci etichetta come "madre degenere" se non ci dedichiamo in toto ai figli. Eh, grazie, ma chi lavora full time come cavolo fa?!
    Io per esempio sto fuori casa per lavoro almeno fino alle 19 (se riesco ad uscire in orario, cosa molto rara).
    E alla sera quando arrivo non vedo l'ora di abbracciare mio figlio, preparargli la pappa e poi buttarci insieme in terra a giocare.
    A volte esco a cena con le amiche, durante la pausa pranzo sfrutto il tempo per andare a fare la spesa o andare dall'estetista (ne ho una proprio accanto a dove lavoro). Perchè alla sera e durante il weekend cerco di stare il più possibile con la mia famiglia. E non è un sacrificio, lo faccio perchè stare con mio marito e mio figlio, "fare cose" insieme, mi diverte e mi rilassa. E quando avverto l'esigenza di fare qualcosa "per me", so che se mi assento per un paio d'ore non succede nulla, perchè è "una tantum".
    Certo, a volte ripenso con nostalgia a quando il sabato pomeriggio potevo "amebizzarmi" sul divano per ore e ore a leggere un libro, ma vuoi mettere quanto sia più divertente scoprire e riscoprire il mondo con gli occhi di un bimbo?

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    1. Ciao Irene, grazie per il tuo commento.
      Lavorando fino alle 19 mi rendo perfettamente conto che il tuo relax sia proprio trascorrere del tempo con tuo figlio. In effetti, passando gran parte delle giornate fuori casa, facendo qualcosa che non è dedicarsi alla famiglia, rientri nel caso opposto...ossia quello in cui dedicarsi ai tuoi cari diventa il momento di relax dalla routine.
      In ogni caso, complimenti... perché riesci ad incastrare l'appuntamento con l'estetista (questo vuol dire prenderti cura di te e rilassarti per un po'), a continuare ad uscire con le amiche non trascurando le relazioni sociali (secondo me sempre molto importanti).
      Complimenti perché ti ascolti e quando senti di voler fare qualcosa per te, la fai senza sentirti in colpa...altra cosa che spesso non succede provocando poi scontri tra moglie e marito.
      Credo che sia importante anche solo avere un obiettivo personale... che poi ognuna realizza con tempi e modi diversi a seconda degli impegni che ha. E soprattutto credo sia importante non immolarci a wonderwomen per poi fare le vittime perché "siamo stanche e stufe di non avere più un briciolo di tempo per noi".
      Proprio perché "è meglio la qualità che la quantità" del tempo che passiamo con la nostra famiglia (e tu ce lo insegni) meglio che in quel tempo ci sentiamo in pace con noi stesse ed abbiamo ancora la forza e la voglia di giocare con i nostri piccoli e grandi amori!

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