mercoledì 4 marzo 2015

Pressoterapia: Trattamento Di Bellezza E Non Solo

Ogni anno, dopo l'estate, quando si riprendono i ritmi cittadini e lo stress e il tran tran quotidiano iniziano a prendere il posto del relax post-vacanze, decido di coccolarmi con un trattamento di bellezza che duri tutto l'anno, fino alla primavera successiva.
Sarà un modo per "alleviare" le mie fatiche invernali o una strategia che adotto per arrivare più bella all'estate successiva... ma mi far star bene sapere che da Novembre ad Aprile (più o meno) ho delle coccole periodiche che mi aspettano!

L'anno prima che nascesse Matteo ho fatto un ciclo di massaggi, l'anno dopo ho provato la luce pulsata, mentre questo è l'anno della Pressoterapia.


Diciamo che prima di scegliere cosa fare mi informo sulle promozioni... a volte i centri estetici fanno dei pacchetti super convenienti! Poi, in base a come mi sento quell'anno o all'obiettivo che voglio raggiungere, decido per l'uno o l'altro trattamento.

Quest'anno, di nuovo incinta, ho deciso per un nuovo ciclo di massaggi, per rilassarmi ed aiutare la circolazione. Volevo provare quello linfodrenante effettuato manualmente, ma le pressoterapie erano in super offerta e le estetiste mi hanno assicurato che il macchinario che effettua la pressione sulle gambe ha lo stesso effetto del massaggio  manuale.

Ho deciso quindi di provare e vi assicuro che quella mezz'ora, una volta a settimana, è diventata per me un momento di totale relax. Stacco la spina e, in quella stanza illuminata solo da luci soffuse e con una leggera musica di sottofondo, mi sento in pace col mondo.

Prima di mettermi la classica guaina alle gambe, me le spalmo con abbondante olio di mandorle... mi è venuta quest'idea perché (mettendomela già sulla pancia) ho pensato che poteva solo farmi bene e che durante il massaggio le proprietà dell'olio sarebbero entrate a fondo nella pelle, andando a potenziare ancora di più l'effetto della pressoterapia.
Questo è quello che uso.

Ovviamente, essendo incinta, mi faccio applicare il macchinario solo sulle gambe, andando ad evitare il contatto con la pancia.

Quali sono i benefici della Pressoterapia?
- Migliora gli inestetismi della pelle (come cellulite e ritenzione idrica)
- Aiuta ad eliminare il sovrappeso localizzato
- Tonifica i tessuti
- Favorisce la circolazione
- Elimina i liquidi in eccesso (infatti dopo il trattamento devo correre in bagno!)
- Dona leggerezza alle gambe e le sgonfia
- Rilassa e da una sensazione di benessere (cosa che fa sempre bene!)

Non fatevi spaventare dalla guaina e dai tubi... semplicemente si riempiono d'aria alternativamente in base alle zone per effettuare appunto una pressione dai piedi alle cosce.

E voi... in che modo vi coccolate e vi prendete cura di voi?



lunedì 2 marzo 2015

Benvenuto Marzo! 7 Motivi Per Amare Questo Mese

Finalmente sei arrivato Marzo... quasi non ci credevo più!
Pensavo che sarei rimasta intrappolata nei gelidi pomeriggi invernali ancora per chissà quanto, e invece...eccoti qua, già sei qui! :)

Sono davvero felice che sia iniziato questo mese, voi no?
E lo sapete perché? Ecco i miei motivi per amare Marzo:

1) Se Gennaio e Febbraio sono stati molto freddi, decisamente a Marzo la temperatura diventa più mite, si riesce ad intravedere un inizio di primavera, anche se fa capolino a giorni alterni!

2) Le giornate si allungano e finalmente si vede il sole fino alle 18/18:30! 
Bye bye buio alle 16:30/17, adesso chi lavora può uscire dall'ufficio con un po' di luce e per tutti le giornate non finiscono a metà pomeriggio! 
Non so a voi, ma a me il buio alle cinque mette tanta tristezza e finalmente adesso so che quando il sole va via siamo veramente (quasi) arrivati a fine giornata!

3) Si inizia a progettare l'estate, o almeno si inizia a pensare a cosa si vuol fare. 
Si guardano i posti, si cercano le case, ci si fa un'idea del viaggio... ed organizzare le vacanze è una cosa che ADORO fare!!

4) Per chi fino ad ora è stato pigro e poco attento all'alimentazione è arrivato il momento di darsi una regolata in vista della prova costume. 
Almeno per me, Marzo è sempre stato il mese in cui iniziavo a fare seriamente attività fisica, o almeno ad aumentarne il ritmo. Principalmente perché in 3 mesi si può ancora aggiustare tutto e chi proprio non ha mosso un dito fino ad ora, ha ancora il tempo di arrivare a Giugno in splendida forma, senza dover fare diete drastiche o allenamenti dell'ultimo minuto.
Si può finalmente andare a correre all'aria aperta e sfruttare le prime giornate di sole per allenarsi fuori.

5) E' il mese delle donne e dei papà!
L'8 marzo si festeggiano tutte le donne e il 19 tutti i papà. Diciamo che è un modo per ricordarci ancora una volta che siamo esseri speciali! 

6) Sbocciano le prime mimose.
Gli alberi iniziano a riempirsi di fiori e gli arbusti spogli ormai iniziano piano piano a scomparire. Le mimose in particolar modo dovrebbero apparire in questo periodo, riempiendo l'aria di un fresco profumo e colorando l'ambiente circostante di un vivacissimo giallo!
Vi consiglio di approfittarne e comprare una piantina di mimosa (o farvela regalare dal vostro compagno proprio l'8 Marzo) da mettere in casa, così per un po' potrete mettere via il profumatore d'ambiente e godervi un buonissimo profumo di natura.

7) Si mette l'ora legale!
Quest'anno accadrà nella notte tra il 28 e il 29 Marzo. Certo, dormiremo un'ora in meno...ma avremo tanto sole in più!!
Per me l'ora legale vuol dire proprio: chiusura definitiva dell'inverno. E cosa c'è di meglio?

Insomma, Marzo ha tanti lati positivi e anche se a volte è pazzerello, in fondo ci regala tanti buoni motivi per amarlo!
Non siete d'accordo?


sabato 28 febbraio 2015

Il Negozio del Mese: Diffusione Tessile

Febbraio è finito... il mese degli ultimi saldi, delle corse alle ultime occasioni. Se volevate acquistare qualcosa al 60-70% questo era il periodo, perché adesso i negozi hanno già cambiato tutto l'assortimento con i capi della nuova stagione e da Marzo troverete solo la collezione Primavera-Estate.

Di solito, quando ci sono i saldi, bisogna andare a colpo sicuro, dove si sa di acquistare bene e di trovare cose belle e convenienti. Voi dove siete andate?

Io quando ho voglia di dare una rinfrescata al mio guardaroba, quando ho una serata speciale e non ho nulla da indossare, quando ci sono i saldi o semplicemente quando ho voglia di shopping di qualità... vado da Diffusione Tessile.
(Cliccando sul link accedete al sito, ma vi assicuro che l'esperienza dal vivo ha tutto un altro sapore!)

E' il factory outlet del gruppo Max Mara (quindi ha Max and co., Max Mara e Penny Black) che gestisce le rimanenze di tessuti e capi d'abbigliamento delle stagioni precedenti a prezzi molto contenuti.

E' presente in tantissime città d'Italia ma non è il classico negozietto in centro, piuttosto è uno spazio enorme dove ci si può perdere tra borse, capi d'abbigliamento, scarpe e accessori di qualsiasi tipo come cinture, sciarpe e cappelli, portafogli, bigiotteria ecc.

Nel punto vendita dove vado di solito (Cernusco sul Naviglio) c'è addirittura un reparto sartoria dove poter scegliere qualsiasi tipo di tessuto, colore e fantasia e farsi realizzare abiti su misura da una sarta!!

Infatti ci sono passata proprio ieri, in vista del fatto che dovrò acquistare un abito pre-maman per il matrimonio di mia sorella a Giugno, e c'è davvero di tutto a prezzi super convenienti! (E parlo della nuova stagione, quindi figuriamoci nel periodo dei saldi che affari si possono fare!)
Se non ero incinta avrei sicuramente acquistato un paio di vestiti... di fronte a capi belli ed economici non riesco a dire di no! Ma diciamo che la pancia mi ha salvata! :)

Ho comprato solo questo maglioncino in misto lana e viscosa, con una piccola percentuale di cachemire. Prezzo: 55€
Ero lì anche con mio figlio e la baby-sitter, quindi ho pensato di comprare qualcosa per lei, in vista del fatto che verrà a darci una mano al matrimonio... si sarà provata almeno 6 o 7 vestiti!!

Adesso nel mio armadio c'è una gran percentuale di abiti acquistati lì e mi è stato utile anche per fare tanti regali.
Cercate il negozio più vicino casa vostra... vi assicuro che non ve ne pentirete!

giovedì 26 febbraio 2015

Corpo Perfetto: Addominali

Oltre al ciclo "Ricetta perfetta della settimana" ho deciso di inaugurare una nuova serie di articoli, dedicati stavolta alla forma fisica.
Chiamo questa serie "Corpo Perfetto" perché mira ad allenare ogni volta una parte diversa del corpo, con l'obiettivo di migliorarne quanto più è possibile la tonicità e quindi la forma fisica.
L'estate non è poi così lontana... quindi è tempo di iniziare!

Seguitemi in questo percorso...e vedrete che piano piano migliorerete i vostri punti deboli. 
Ci concentreremo ogni 3 settimane su un'unica parte del corpo, la alleneremo per bene, sentiremo la fatica e l'acido lattico in quel punto, ma alla fine vedremo i risultati!
Ovviamente poi non la abbandoneremo, ma applicheremo un mantenimento soft una volta a settimana.

Siete pronte ad avere un corpo perfetto? :)

Per cominciare, ho pensato che fosse importante concentrarsi sugli ADDOMINALI: sono il punto debole di molti di noi, uomini e donne. 
Avere la pancia piatta migliora tantissimo l'aspetto fisico generale, anche se il resto non è proprio al top. Quindi, dedichiamogli il tempo che meritano, iniziando con loro per primi.

Ho creato un calendario degli allenamenti, stampatevelo pure e attaccatelo al frigorifero, o mettetelo sul comodino accanto al letto, così ogni giorno non vi perderete un esercizio!

Iniziamo Lunedì 2 Marzo e terminiamo Venerdì 20, per un totale di 15 giorni (sabato e domenica riposiamo) di allenamento intensivo.

LUNEDI 2-9-16 MARZO: Addominali alti
1) Crunch a terra: 
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
2) Crunch con sedia:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching

Note: NON sforzate il collo, ma tenetelo in asse con la schiena. Piuttosto se non ce la fate, sollevatevi poco... vedrete che piano piano aumenterete la resistenza.

MARTEDI 3-10-17 MARZO: Addominali bassi
1) Crunch inverso:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: non poggiate mai i piedi a terra se non alla fine della serie. Se vi fa male la schiena, provate a mettere le mani sotto il sedere.

2) Sforbiciate:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: anche qui, mani sotto la schiena se vi rendete conto di sforzarla troppo. Non deve creare un arco, ma deve stare tutta ben poggiata a terra.

MERCOLEDI 4-11-18 MARZO: Addominali laterali
1) Crunch obliquo:
3 serie da 15 ripetizioni per lato - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni per lato -  5 min di recupero - stretching
Note: se così non ce la fate, provate a farvi aiutare da una panca o una sedia, come nella foto sotto.
2) Twist:
3 serie da 15 ripetizioni per lato - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni per lato -  5 min di recupero - stretching
Note: fatelo in modo che gli addominali siano in tensione, quindi non dovrete stare né troppo seduti, né troppo stesi.

GIOVEDI 5-12-19 MARZO: Addominali alti e bassi insieme
1) Crunch completo:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching

2) Crunch completo solo sedere:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: qui dovrete fare doppia attenzione al collo e alla schiena.

VENERDI 6-13-20 MARZO: Addominali alti, bassi e laterali insieme
1) Isometria:
Mantenete la posizione in figura per 30 secondi - riposate un minuto e di nuovo tornate in posizione per 30 secondi. Ripetete l'alternanza isometria-riposo per 10 volte.

Un'altro tipo di isometria è quella che vedete nella foto sotto, applicate anche a questo esercizio lo stesso allenamento.

Note: schiena e gambe devono formare un'unica linea, NON sollevate in alto il sedere... vorrebbe dire rendere nullo l'allenamento.

Per STRETCHING si intende "stirare" gli addominali, come mostrato nella foto sotto.
Rimanete nella posizione finchè non li sentite tirare, quindi rilassatevi.

Fate questo allenamento per 3 settimane... all'inizio sentirete dolore nella parte interessata, forse non riuscirete ad alzarvi dal letto facilmente, ma non mollate!!

Un consiglio per aiutarvi ad affrontare la fatica: mettete musica che vi carichi e pensate all'obiettivo che raggiungerete!

Ultimo CosmoConsiglio: gli addominali non si scolpiscono se mangiamo in modo sbagliato. Quindi durante queste 3 settimane di allenamento dobbiamo eliminare: alcool, frittura, dolci e ridurre l'apporto di carboidrati.

Lunedì prossimo vi voglio tutte pronte col tappetino! ;)

mercoledì 25 febbraio 2015

Ricetta Perfetta Della Settinama: Lasagne al Pesto, Ricotta e Spinaci

Carnevale è finito da poco ed in questo periodo io ho OVVIAMENTE cucinato la lasagna! :)

Ne ho realizzate due varianti: la classica rossa, con polpettine, mozzarella ecc e poi ne ho inventata una semplice semplice prendendo spunto da internet ma rivisitandola a modo mio... ne è venuta fuori una squisitezza che mio figlio ha divorato!!

Carboidrati, tanta verdura e latticini: un ottimo pasto per i piccoli, ma anche per i grandi! E non fatevi spaventare dalla parola "lasagna"... ci si mette davvero pochissimo tempo a prepararla!

LASAGNE PESTO, RICOTTA E SPINACI


Ingredienti per 4 Persone:
- 300 gr di spinaci
- 150 gr di ricotta fresca
- 2 confezioni di pesto genovese (circa 400 gr)
- parmigiano q.b
- formaggio a scelta che si fonda (mozzarella, fiordilatte, provola, sottiletta)

Preparazione:

1) Lavate e fate bollire gli spinaci fino a che non appassiscono. Intanto accendete il forno a 250°.

2) Mentre gli spinaci si cuociono, in una ciotola versate il pesto e la ricotta, quindi mischiate per amalgamare. Se il composto è troppo denso aggiungeteci dell'acqua, fino a dargli una consistenza medio-liquida, come fosse un sugo.
NON salate perché il pesto pronto di solito è già molto saporito ed il parmigiano fa il resto.

3) Scolate bene gli spinaci in modo da togliergli tutta l'acqua, quindi uniteli al composto della ciotola e con coltello e forchetta tagliateli un po'.

4) Stendete un filo d'olio sul fondo della pirofila e create i seguenti strati: lasagna, composto pesto-ricotta-spinaci, formaggio che avete scelto e parmigiano grattugiato. Ripetete per almeno 4/5 strati e terminate col composto pesto-ricotta-spinaci.

5) Infornate per circa 30 minuti, ma dopo 15 controllate perché potreste dover abbassare il calore a 200°/220° (ogni forno è a sè).

NOTE:
- Come avrete potuto notare, non ho messo sale tra gli ingredienti, neanche nell'acqua dove hanno bollito gli spinaci. Non preoccupatevi, la lasagna verrà saporita!
- Un altro ingrediente che ho evitato (e che di solito invece c'è nelle lasagne bianche) è la besciamella o la panna. Qui davvero non servono! Così la ricetta è più sana e leggera.

Come vedete, il vostro coinvolgimento è davvero minimo...dovete solo mettere insieme gli ingredienti, infornare ed aspettare!! Cosa aspettate a farla?


martedì 24 febbraio 2015

La Nostra (Futura) Casa In Legno

Nella casa dove viviamo oggi l'arredamento è abbastanza moderno, preso un po' qua e un po' là da aziende economiche e versatili, e in più alcuni pezzi provengono dalla vecchia casa in cui abitavamo quando io e Stefano eravamo solo una coppia di fidanzatini.

In particolar modo, delle cassettiere ikea che coprono tutta la parete di fronte al letto matrimoniale, sono reduci dal trasloco. Sono molto utili ma ci hanno stufato. 
Mio marito addirittura dice che sente "l'odore del legno finto" che lo infastidisce!

I gusti di Stefano sono sempre stati abbastanza classici e da quando abbiamo comprato un bel tavolo con sedie in legno VERO, ha deciso che vuole eliminare tutto l'arredamento non di qualità ed optare per mobili più costosi ma più duraturi.
(Se volete dare un occhiata, il tavolo è TEAM 7, un'azienda leader nella produzione di mobili e complementi di design in legno naturale, scoperta per caso quando dovevamo fare la lista nozze)
In effetti sono d'accordo con lui, ma rivoluzionare l'appartamento non è una cosa semplice... soprattutto se pensiamo già di trasferirci in una casa più grande tra qualche anno per permettere ai nostri figli di avere ognuno la sua cameretta!

E poi, dei bimbi piccoli sono capaci di distruggere qualsiasi cosa... meglio posticipare l'acquisto di pezzi importanti a quando saranno più grandi! :)

In ogni caso, per il momento sogniamo e stiamo cominciando ad informarci... il legno è il materiale che più ci attrae, forse per il suo profumo, forse per la sua "forza", forse perché ci ricorda la natura, forse perché dura a lungo e non stanca mai. 

Ecco le nostre ispirazioni:

CUCINA:
Futuro: In effetti una cucina del genere è più un MIO sogno, piuttosto che quello di mio marito. A parte lo spazio per tenere tutto in ordine, il mix di materiali e colori legno chiaro-marmo scuro, mi fa impazzire.
Oggi: Abbiamo una cucina bianca con ripiani bianchi, che abbiamo trovato già qui al nostro arrivo e che mi piace solo perché a contrasto c'è una parete interamente in legno (effetto baita) ed un tavolo coordinato che spezzano la "freddezza" dell'ambiente.
Una cucina come quella in foto è molto più calda, accogliente e vivibile...il mio sogno!

SOGGIORNO:
Futuro: Unica richiesta di mio marito per il nostro futuro soggiorno: che abbia il camino!
Ce l'aveva nella casa in cui è cresciuto, l'avevamo nell'appartamento in cui vivevamo insieme in centro a Milano...e adesso non riesce a stare senza!
Per me è assolutamente un optional, ma in effetti la casa ha tutto un altro effetto con un bel caminetto acceso!
Ci piace sia in stile moderno come nella foto sopra, dove comunque predomina il legno, che in versione più classica come nella foto sotto.
Oggi: A parte il tavolo e le sedie, la parete attrezzata dove trova posto la tv è molto easy, l'abbiamo comprata da Mondo Convenienza ed è nei colori bianco lucido e wengè, così come il nostro ingresso, tutto realizzato nel binomio bianco e legno scuro.

CAMERA DA LETTO:
Futuro: La nostra camera da letto ce la immaginiamo così: o mansardata (come quella che avevamo nella casa precedente), con arredi principalmente classici e chiari per dare più luce alla stanza, oppure moderna, con scaffalature, armadi e cassettiere rigorosamente in legno naturale!
Oggi: A parte un letto (su cui non abbiamo badato a spese) in pelle beige chiara, tutti i mobili sono in wengè e vengono da Ikea (le cassettiere) e Mondo Convenienza (l'armadio ed i comodini). 
Se devo dire la verità, mi sono pentita della scelta cromatica perché purtroppo nella nostra stanza non batte tanto sole quindi sarebbero stati adatti colori più chiari.

I BAGNI in legno ancora non ci convincono! :) Scherzi a parte... per il bagno restiamo sul gusto moderno ed in particolar modo ci attrae il mix mosaico-pietre naturali... per dare all'ambiente una sorta di effetto spa!

Quel futuro e quegli arredi forse non sono poi così lontani... e magari iniziando adesso con qualche pezzo, piano piano arriveremo a costruire la nostra casa ideale!

lunedì 23 febbraio 2015

Scegliere il Futuro Dei Propri Figli: Scuole Italiane e Scuole Internazionali

La mia educazione è stata 100% italiana, dall'asilo all'università.
Non mi sono mai chiesta se il metodo fosse giusto o sbagliato... semplicemente non pensavo ci fossero alternative al modello scolastico che frequentavo. 
Mio marito, all'opposto, ha avuto un'educazione internazionale fino all'ultimo anno di liceo... che ho scoperto essere molto diversa.

In quest'ultimo mese ci siamo posti il quesito della scelta della scuola in cui iscrivere Matteo...una scelta importante visto che da questa potrebbe dipendere tutto il futuro del suo percorso formativo, fino alla laurea.

Ho scoperto che non è affatto facile districassi tra i mille modelli educativi che attualmente vengono proposti: metodo Montessoriano, metodo Steineriano, scuola inglese o internazionale, istituti religiosi, scuole pubbliche e scuole private... insomma, chi più ne ha più ne metta.

Mio marito ha recentemente espresso il desiderio di visitare una scuola internazionale che si trova vicino casa. E' un istituto che accoglie bambini dai 3 anni (quindi scuola materna) fino al diploma di scuola superiore. 
Ok, mi sono detta, perché no. Anche solo per aprire i miei orizzonti, e per capire le reali differenze rispetto all'unico modello scolastico che conosco.

Mi sono creata una scaletta, una serie di requisiti che vorrei avesse la scuola di mio figlio e in base a questa lista ho deciso di valutare la possibilità o meno di iscriverlo lì o no.

COMODITA':
Non è assolutamente il primo né il principale prerequisito, ma sicuramente il fatto che questa scuola sia vicino casa e, ancora meglio, proprio sul tragitto verso l'ufficio di mio marito, la rende molto comoda: un punto a suo favore. (1 a 0 per il SI)

MODELLO EDUCATIVO:
Quella che abbiamo visitato è una British School, che ricalca in tutto e per tutto il modello educativo inglese. 
Cosa significa? Significa che non solo l'insegnamento avviene in lingua inglese, da insegnanti madrelingua, ma anche che i contenuti appartengono al NATIONAL CURRICULUM, ossia alla storia e alla cultura inglese
Sono incluse anche ore di italiano (poco meno di 2 a settimana, davvero poco in realtà) in cui si studia la grammatica e la cultura del nostro paese. A scelta, poi, si possono far seguire  ulteriori ore aggiuntive a pagamento.

Essendo una famiglia italiana, a mio figlio parleremo sempre in italiano, quindi non avrà problemi con la lingua e la grammatica, ma il fatto che il suo bagaglio culturale riguardo il nostro paese sarà meno "approfondito" mi lascia un po' perplessa. 
Un punto a favore per l'insegnamento dell'inglese, che ovviamente è realizzato in modo impeccabile e resta per tutta la vita, ma uno a sfavore per la lacuna della cultura italiana. 
(2 a 1 per il SI)

Infine, gli ultimi due anni di liceo si studia l'IB (International Baccalaureate) ossia si segue un programma di educazione internazionale che sviluppa abilità intellettive, personali, emotive e sociali volte ad imparare a vivere e lavorare in un mondo globalizzato.
Mi sono informata: la reputazione di questo IB è davvero elevata ovunque!

MISSIONE E VALORI:
Per come è strutturata la scuola e le lezioni, quello che gli studenti sviluppano ed imparano di più sono: libertà di espressione, problem solving, sviluppo di un pensiero individuale e critico sulle cose, creatività, rispetto per le diversità culturali (ci sono bimbi e ragazzi provenienti da tutto il mondo), competizione costruttiva con i propri compagni.
Questi valori mi hanno molto colpita perché puntano sulla CRESCITA PERSONALE del bambino, del SUO pensiero, delle SUE capacità, delle SUE passioni, quando invece troppo spesso le scuole si preoccupano solo di "passare delle informazioni teoriche" e valutano l'alunno solo in base ai risultati di test orali e scritti individuali.

Ricordo che i miei professori dividevano l'ora di lezione in: interrogazione di uno o due malcapitati e spiegazione del capitolo successivo (per chi non faceva finta di ascoltare).
Tutto molto passivo, impersonale. Nessuna attività che coinvolgesse davvero la classe.
E qui passiamo al punto successivo. (intanto 3 a 1 per il SI)

LEZIONI:
A prescindere dalle materie in oggetto, le lezioni sono molto PRATICHEsi svolgono in modo PARTECIPATIVO per gli studenti, che in classe svolgono attività quali ricerche, presentazioni, progetti. Se hanno bisogno di usare la sala computer per approfondire un argomento, vengono mandati tranquillamente dall'insegnante, a patto di portare il risultato. C'è fiducia reciproca e rispetto tra professori e ragazzi.
NO alle passive spiegazioni dei capitoli di storia e ai compiti a casa del tipo "studiate da pag. 10 a pag. 30", SI alla responsabilizzazione dei ragazzi attraverso ricerche, realizzazione di progetti di gruppo, presentazioni creative individuali. 
In questo modo i ragazzi non imparano solo qualcosa, ma imparano anche a FARE qualcosa e questo mi sembra molto utile per il loro futuro. Un po' come si fa nei campus universitari americani e in seguito al lavoro.
(4 a 1 per il SI)

INSEGNANTI:
A parte la selezione di maestre e professori altamente qualificati, e che abbiano necessariamente avuto esperienze lavorative in Inghilterra, quello che mi ha piacevolmente colpito è il RAPPORTO UNO-A-UNO tra insegnanti ed alunni in cui i primi si impegnano a trattare singolarmente ogni ragazzo in base alle sue capacità ed attitudini.

In base alla mia esperienza scolastica, gli insegnanti ci chiamavano per cognome, come a voler mantenere un distacco, e non ci conoscevano veramente, non si preoccupavano della nostra crescita personale, non si chiedevano chi eravamo, quali erano le nostre passioni e cosa volevamo diventare da grandi.
Forse erano altri tempi e magari adesso non è più così neanche nelle scuole italiane, chissà, ma era una cosa che davvero non sopportavo.

Ad esempio ho trovato molto intelligente il fatto che, solo all'occorrenza, le classi possano essere divise in gruppi in base al livello di apprendimento degli alunni su quella particolare materia. 
Questo non vuol dire "mortificare un ragazzo" mettendolo tra i meno bravi, piuttosto valutare la sua propensione alla materia (quindi interessarsi alle attitudini del singolo alunno), aiutarlo con lezioni più semplici o con qualche spiegazione in più e soprattutto non lasciarlo indietro.  

Poiché l'unico scopo è quello di migliorare il rendimento del singolo individuo, invece di andare avanti con il programma allo stesso modo per tutti, disinteressandosi di chi ha meno familiarità con la materia, si realizzano esercitazioni specifiche per il gruppo di studenti meno portati.

Ho parlato con alunni di tutte le età durante il mio giro della struttura e a nessuno questo metodo aveva mai turbato in qualche modo, anzi mi hanno confessato che li spronava a fare di più e meglio. 
Ho trovato questi ragazzi sicuri di sé, partecipativi, entusiasti di frequentare quella scuola (pensavo non esistessero alunni felici di andare in classe!), indipendenti, con idee chiare sul loro futuro...insomma MATURI.
(5 a 1 per il SI)

SPORT E ATTIVITA' EXTRA:
Non esistono solo le classiche 2 ore di educazione fisica a settimana (in cui non si faceva quasi niente), tutt'altro... si fa tantissimo sport! La scuola è attrezzata di una palestra interna e di ampio spazio esterno ma, a partire da una certa età, i ragazzi vengono anche mandati in un centro polisportivo fuori dalle mura dell'istituto, per eseguire lezioni di nuoto.
Altro che "ora di chiacchiere con le amiche"... qui si lavora!

Inoltre sono previste lezioni di teatro e di musica collettive e, se l'alunno lo desidera, a pagamento ci sono anche lezioni individuali su qualsiasi strumento musicale!
Di nuovo: libera espressione del singolo e sviluppo delle sue personali capacità.
Concerti e rappresentazioni di fine anno rendono queste attività ancora più interessanti e impegnative.
Adoro una scuola non noiosa, che dedica tanto tempo anche all'arte: 6 a 1 per il SI.

RETTA SCOLASTICA:
Nota dolente di questo tipo di scuole che offrono tutto ciò sono i costi, che ovviamente sono molto alti. Non prendiamoci in giro, bisogna essere benestanti per potersela permettere o fare tanti sacrifici, ancora di più se i figli sono più di uno.
Conti in tasca, foglio alla mano, bisogna capire se si può o meno affrontare una spesa del genere...che mensilmente equivale all'affitto di un appartamento di media grandezza.
Punto negativo: 6 a 2 per il SI.

GIORNATA TIPO:
Le lezioni iniziano alle 9 del mattino e terminano alle 15:30, ma anche oltre se ci sono attività extra curriculari scelte a pagamento. Quindi si pranza a scuola, con mensa interna self service.
Si frequenta dal lunedì al venerdì, il sabato è festivo.
Se dovessi tornare a lavorare... direi che orari migliori per i tenere occupati i miei figli, non li potrei chiedere!
7 a 2 per il SI.

AMBIENTE:
La mia preoccupazione era: ci saranno tutti figli di politici o attori o comunque tutti ragazzi provenienti da famiglie ricche? E come si sentiranno i miei figli a paragone con le loro vacanze e i loro agi?
Poi, ho parlato con una ragazza al penultimo anno e mi ha detto che proviene da una famiglia normalissima e come lei la maggior parte dei compagni di scuola.
Una volta, anni fa, c'era una sorta di "selezione naturale" ed i ricchi venivano alla scuola internazionale, adesso ci va chiunque, di qualsiasi ceto sociale.
Certo, qualche eccezione c'è, ma si conta sulle dita di una mano e non è assolutamente discriminante verso la maggioranza. Meno male!
Quindi un buon ambiente ma assolutamente non snob. 8 a 2 per il SI.

Ecco: a conti fatti pare che questa scuola sia più che qualificata per accogliere i miei figli... ed il fatto che dopo la visita io abbia pensato "wow, che bella esperienza di crescita fanno questi ragazzi, come avrei voluto avere la stessa possibilità" mi fa capire che in fondo ho già deciso.

Certo, i ragazzi che escono da lì saranno meno "colti", Dante e Boccaccio non li sapranno a menadito... ma in fondo nella vita di tutti i giorni è così importante? O è più importante sapersi relazionare con persone di qualsiasi nazionalità, essere praticamente bilingue, avere forte autonomia, fiducia in sé stessi e idee chiare sul futuro? 
A cosa serve studiare tanti filosofi e letterati quando nella vita di tutti i giorni (e nel lavoro futuro) servono: pragmaticità, concretezza, problem soling e apertura mentale? 

Approccio teorico VS approccio pratico, questa è in fondo la più grande differenza. 

E se consideriamo che usciti dalla maggior parte delle scuole italiane molti ragazzi non sanno che università scegliere o addirittura si barcamenano tra corsi di formazione e master post laurea per avere una conoscenza più pratica di quanto studiato per anni... forse tocca considerare di rivedere tutto il metodo fin dall'inizio.

Chissà, forse gli inglesi in questo hanno da insegnarci qualcosa...