giovedì 26 febbraio 2015

Corpo Perfetto: Addominali

Oltre al ciclo "Ricetta perfetta della settimana" ho deciso di inaugurare una nuova serie di articoli, dedicati stavolta alla forma fisica.
Chiamo questa serie "Corpo Perfetto" perché mira ad allenare ogni volta una parte diversa del corpo, con l'obiettivo di migliorarne quanto più è possibile la tonicità e quindi la forma fisica.
L'estate non è poi così lontana... quindi è tempo di iniziare!

Seguitemi in questo percorso...e vedrete che piano piano migliorerete i vostri punti deboli. 
Ci concentreremo ogni 3 settimane su un'unica parte del corpo, la alleneremo per bene, sentiremo la fatica e l'acido lattico in quel punto, ma alla fine vedremo i risultati!
Ovviamente poi non la abbandoneremo, ma applicheremo un mantenimento soft una volta a settimana.

Siete pronte ad avere un corpo perfetto? :)

Per cominciare, ho pensato che fosse importante concentrarsi sugli ADDOMINALI: sono il punto debole di molti di noi, uomini e donne. 
Avere la pancia piatta migliora tantissimo l'aspetto fisico generale, anche se il resto non è proprio al top. Quindi, dedichiamogli il tempo che meritano, iniziando con loro per primi.

Ho creato un calendario degli allenamenti, stampatevelo pure e attaccatelo al frigorifero, o mettetelo sul comodino accanto al letto, così ogni giorno non vi perderete un esercizio!

Iniziamo Lunedì 2 Marzo e terminiamo Venerdì 20, per un totale di 15 giorni (sabato e domenica riposiamo) di allenamento intensivo.

LUNEDI 2-9-16 MARZO: Addominali alti
1) Crunch a terra: 
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
2) Crunch con sedia:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching

Note: NON sforzate il collo, ma tenetelo in asse con la schiena. Piuttosto se non ce la fate, sollevatevi poco... vedrete che piano piano aumenterete la resistenza.

MARTEDI 3-10-17 MARZO: Addominali bassi
1) Crunch inverso:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: non poggiate mai i piedi a terra se non alla fine della serie. Se vi fa male la schiena, provate a mettere le mani sotto il sedere.

2) Sforbiciate:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: anche qui, mani sotto la schiena se vi rendete conto di sforzarla troppo. Non deve creare un arco, ma deve stare tutta ben poggiata a terra.

MERCOLEDI 4-11-18 MARZO: Addominali laterali
1) Crunch obliquo:
3 serie da 15 ripetizioni per lato - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni per lato -  5 min di recupero - stretching
Note: se così non ce la fate, provate a farvi aiutare da una panca o una sedia, come nella foto sotto.
2) Twist:
3 serie da 15 ripetizioni per lato - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni per lato -  5 min di recupero - stretching
Note: fatelo in modo che gli addominali siano in tensione, quindi non dovrete stare né troppo seduti, né troppo stesi.

GIOVEDI 5-12-19 MARZO: Addominali alti e bassi insieme
1) Crunch completo:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching

2) Crunch completo solo sedere:
3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - 3 serie da 15 ripetizioni - 5 min di recupero - stretching
Note: qui dovrete fare doppia attenzione al collo e alla schiena.

VENERDI 6-13-20 MARZO: Addominali alti, bassi e laterali insieme
1) Isometria:
Mantenete la posizione in figura per 30 secondi - riposate un minuto e di nuovo tornate in posizione per 30 secondi. Ripetete l'alternanza isometria-riposo per 10 volte.

Un'altro tipo di isometria è quella che vedete nella foto sotto, applicate anche a questo esercizio lo stesso allenamento.

Note: schiena e gambe devono formare un'unica linea, NON sollevate in alto il sedere... vorrebbe dire rendere nullo l'allenamento.

Per STRETCHING si intende "stirare" gli addominali, come mostrato nella foto sotto.
Rimanete nella posizione finchè non li sentite tirare, quindi rilassatevi.

Fate questo allenamento per 3 settimane... all'inizio sentirete dolore nella parte interessata, forse non riuscirete ad alzarvi dal letto facilmente, ma non mollate!!

Un consiglio per aiutarvi ad affrontare la fatica: mettete musica che vi carichi e pensate all'obiettivo che raggiungerete!

Ultimo CosmoConsiglio: gli addominali non si scolpiscono se mangiamo in modo sbagliato. Quindi durante queste 3 settimane di allenamento dobbiamo eliminare: alcool, frittura, dolci e ridurre l'apporto di carboidrati.

Lunedì prossimo vi voglio tutte pronte col tappetino! ;)

mercoledì 25 febbraio 2015

Ricetta Perfetta Della Settinama: Lasagne al Pesto, Ricotta e Spinaci

Carnevale è finito da poco ed in questo periodo io ho OVVIAMENTE cucinato la lasagna! :)

Ne ho realizzate due varianti: la classica rossa, con polpettine, mozzarella ecc e poi ne ho inventata una semplice semplice prendendo spunto da internet ma rivisitandola a modo mio... ne è venuta fuori una squisitezza che mio figlio ha divorato!!

Carboidrati, tanta verdura e latticini: un ottimo pasto per i piccoli, ma anche per i grandi! E non fatevi spaventare dalla parola "lasagna"... ci si mette davvero pochissimo tempo a prepararla!

LASAGNE PESTO, RICOTTA E SPINACI


Ingredienti per 4 Persone:
- 300 gr di spinaci
- 150 gr di ricotta fresca
- 2 confezioni di pesto genovese (circa 400 gr)
- parmigiano q.b
- formaggio a scelta che si fonda (mozzarella, fiordilatte, provola, sottiletta)

Preparazione:

1) Lavate e fate bollire gli spinaci fino a che non appassiscono. Intanto accendete il forno a 250°.

2) Mentre gli spinaci si cuociono, in una ciotola versate il pesto e la ricotta, quindi mischiate per amalgamare. Se il composto è troppo denso aggiungeteci dell'acqua, fino a dargli una consistenza medio-liquida, come fosse un sugo.
NON salate perché il pesto pronto di solito è già molto saporito ed il parmigiano fa il resto.

3) Scolate bene gli spinaci in modo da togliergli tutta l'acqua, quindi uniteli al composto della ciotola e con coltello e forchetta tagliateli un po'.

4) Stendete un filo d'olio sul fondo della pirofila e create i seguenti strati: lasagna, composto pesto-ricotta-spinaci, formaggio che avete scelto e parmigiano grattugiato. Ripetete per almeno 4/5 strati e terminate col composto pesto-ricotta-spinaci.

5) Infornate per circa 30 minuti, ma dopo 15 controllate perché potreste dover abbassare il calore a 200°/220° (ogni forno è a sè).

NOTE:
- Come avrete potuto notare, non ho messo sale tra gli ingredienti, neanche nell'acqua dove hanno bollito gli spinaci. Non preoccupatevi, la lasagna verrà saporita!
- Un altro ingrediente che ho evitato (e che di solito invece c'è nelle lasagne bianche) è la besciamella o la panna. Qui davvero non servono! Così la ricetta è più sana e leggera.

Come vedete, il vostro coinvolgimento è davvero minimo...dovete solo mettere insieme gli ingredienti, infornare ed aspettare!! Cosa aspettate a farla?


martedì 24 febbraio 2015

La Nostra (Futura) Casa In Legno

Nella casa dove viviamo oggi l'arredamento è abbastanza moderno, preso un po' qua e un po' là da aziende economiche e versatili, e in più alcuni pezzi provengono dalla vecchia casa in cui abitavamo quando io e Stefano eravamo solo una coppia di fidanzatini.

In particolar modo, delle cassettiere ikea che coprono tutta la parete di fronte al letto matrimoniale, sono reduci dal trasloco. Sono molto utili ma ci hanno stufato. 
Mio marito addirittura dice che sente "l'odore del legno finto" che lo infastidisce!

I gusti di Stefano sono sempre stati abbastanza classici e da quando abbiamo comprato un bel tavolo con sedie in legno VERO, ha deciso che vuole eliminare tutto l'arredamento non di qualità ed optare per mobili più costosi ma più duraturi.
(Se volete dare un occhiata, il tavolo è TEAM 7, un'azienda leader nella produzione di mobili e complementi di design in legno naturale, scoperta per caso quando dovevamo fare la lista nozze)
In effetti sono d'accordo con lui, ma rivoluzionare l'appartamento non è una cosa semplice... soprattutto se pensiamo già di trasferirci in una casa più grande tra qualche anno per permettere ai nostri figli di avere ognuno la sua cameretta!

E poi, dei bimbi piccoli sono capaci di distruggere qualsiasi cosa... meglio posticipare l'acquisto di pezzi importanti a quando saranno più grandi! :)

In ogni caso, per il momento sogniamo e stiamo cominciando ad informarci... il legno è il materiale che più ci attrae, forse per il suo profumo, forse per la sua "forza", forse perché ci ricorda la natura, forse perché dura a lungo e non stanca mai. 

Ecco le nostre ispirazioni:

CUCINA:
Futuro: In effetti una cucina del genere è più un MIO sogno, piuttosto che quello di mio marito. A parte lo spazio per tenere tutto in ordine, il mix di materiali e colori legno chiaro-marmo scuro, mi fa impazzire.
Oggi: Abbiamo una cucina bianca con ripiani bianchi, che abbiamo trovato già qui al nostro arrivo e che mi piace solo perché a contrasto c'è una parete interamente in legno (effetto baita) ed un tavolo coordinato che spezzano la "freddezza" dell'ambiente.
Una cucina come quella in foto è molto più calda, accogliente e vivibile...il mio sogno!

SOGGIORNO:
Futuro: Unica richiesta di mio marito per il nostro futuro soggiorno: che abbia il camino!
Ce l'aveva nella casa in cui è cresciuto, l'avevamo nell'appartamento in cui vivevamo insieme in centro a Milano...e adesso non riesce a stare senza!
Per me è assolutamente un optional, ma in effetti la casa ha tutto un altro effetto con un bel caminetto acceso!
Ci piace sia in stile moderno come nella foto sopra, dove comunque predomina il legno, che in versione più classica come nella foto sotto.
Oggi: A parte il tavolo e le sedie, la parete attrezzata dove trova posto la tv è molto easy, l'abbiamo comprata da Mondo Convenienza ed è nei colori bianco lucido e wengè, così come il nostro ingresso, tutto realizzato nel binomio bianco e legno scuro.

CAMERA DA LETTO:
Futuro: La nostra camera da letto ce la immaginiamo così: o mansardata (come quella che avevamo nella casa precedente), con arredi principalmente classici e chiari per dare più luce alla stanza, oppure moderna, con scaffalature, armadi e cassettiere rigorosamente in legno naturale!
Oggi: A parte un letto (su cui non abbiamo badato a spese) in pelle beige chiara, tutti i mobili sono in wengè e vengono da Ikea (le cassettiere) e Mondo Convenienza (l'armadio ed i comodini). 
Se devo dire la verità, mi sono pentita della scelta cromatica perché purtroppo nella nostra stanza non batte tanto sole quindi sarebbero stati adatti colori più chiari.

I BAGNI in legno ancora non ci convincono! :) Scherzi a parte... per il bagno restiamo sul gusto moderno ed in particolar modo ci attrae il mix mosaico-pietre naturali... per dare all'ambiente una sorta di effetto spa!

Quel futuro e quegli arredi forse non sono poi così lontani... e magari iniziando adesso con qualche pezzo, piano piano arriveremo a costruire la nostra casa ideale!

lunedì 23 febbraio 2015

Scegliere il Futuro Dei Propri Figli: Scuole Italiane e Scuole Internazionali

La mia educazione è stata 100% italiana, dall'asilo all'università.
Non mi sono mai chiesta se il metodo fosse giusto o sbagliato... semplicemente non pensavo ci fossero alternative al modello scolastico che frequentavo. 
Mio marito, all'opposto, ha avuto un'educazione internazionale fino all'ultimo anno di liceo... che ho scoperto essere molto diversa.

In quest'ultimo mese ci siamo posti il quesito della scelta della scuola in cui iscrivere Matteo...una scelta importante visto che da questa potrebbe dipendere tutto il futuro del suo percorso formativo, fino alla laurea.

Ho scoperto che non è affatto facile districassi tra i mille modelli educativi che attualmente vengono proposti: metodo Montessoriano, metodo Steineriano, scuola inglese o internazionale, istituti religiosi, scuole pubbliche e scuole private... insomma, chi più ne ha più ne metta.

Mio marito ha recentemente espresso il desiderio di visitare una scuola internazionale che si trova vicino casa. E' un istituto che accoglie bambini dai 3 anni (quindi scuola materna) fino al diploma di scuola superiore. 
Ok, mi sono detta, perché no. Anche solo per aprire i miei orizzonti, e per capire le reali differenze rispetto all'unico modello scolastico che conosco.

Mi sono creata una scaletta, una serie di requisiti che vorrei avesse la scuola di mio figlio e in base a questa lista ho deciso di valutare la possibilità o meno di iscriverlo lì o no.

COMODITA':
Non è assolutamente il primo né il principale prerequisito, ma sicuramente il fatto che questa scuola sia vicino casa e, ancora meglio, proprio sul tragitto verso l'ufficio di mio marito, la rende molto comoda: un punto a suo favore. (1 a 0 per il SI)

MODELLO EDUCATIVO:
Quella che abbiamo visitato è una British School, che ricalca in tutto e per tutto il modello educativo inglese. 
Cosa significa? Significa che non solo l'insegnamento avviene in lingua inglese, da insegnanti madrelingua, ma anche che i contenuti appartengono al NATIONAL CURRICULUM, ossia alla storia e alla cultura inglese
Sono incluse anche ore di italiano (poco meno di 2 a settimana, davvero poco in realtà) in cui si studia la grammatica e la cultura del nostro paese. A scelta, poi, si possono far seguire  ulteriori ore aggiuntive a pagamento.

Essendo una famiglia italiana, a mio figlio parleremo sempre in italiano, quindi non avrà problemi con la lingua e la grammatica, ma il fatto che il suo bagaglio culturale riguardo il nostro paese sarà meno "approfondito" mi lascia un po' perplessa. 
Un punto a favore per l'insegnamento dell'inglese, che ovviamente è realizzato in modo impeccabile e resta per tutta la vita, ma uno a sfavore per la lacuna della cultura italiana. 
(2 a 1 per il SI)

Infine, gli ultimi due anni di liceo si studia l'IB (International Baccalaureate) ossia si segue un programma di educazione internazionale che sviluppa abilità intellettive, personali, emotive e sociali volte ad imparare a vivere e lavorare in un mondo globalizzato.
Mi sono informata: la reputazione di questo IB è davvero elevata ovunque!

MISSIONE E VALORI:
Per come è strutturata la scuola e le lezioni, quello che gli studenti sviluppano ed imparano di più sono: libertà di espressione, problem solving, sviluppo di un pensiero individuale e critico sulle cose, creatività, rispetto per le diversità culturali (ci sono bimbi e ragazzi provenienti da tutto il mondo), competizione costruttiva con i propri compagni.
Questi valori mi hanno molto colpita perché puntano sulla CRESCITA PERSONALE del bambino, del SUO pensiero, delle SUE capacità, delle SUE passioni, quando invece troppo spesso le scuole si preoccupano solo di "passare delle informazioni teoriche" e valutano l'alunno solo in base ai risultati di test orali e scritti individuali.

Ricordo che i miei professori dividevano l'ora di lezione in: interrogazione di uno o due malcapitati e spiegazione del capitolo successivo (per chi non faceva finta di ascoltare).
Tutto molto passivo, impersonale. Nessuna attività che coinvolgesse davvero la classe.
E qui passiamo al punto successivo. (intanto 3 a 1 per il SI)

LEZIONI:
A prescindere dalle materie in oggetto, le lezioni sono molto PRATICHEsi svolgono in modo PARTECIPATIVO per gli studenti, che in classe svolgono attività quali ricerche, presentazioni, progetti. Se hanno bisogno di usare la sala computer per approfondire un argomento, vengono mandati tranquillamente dall'insegnante, a patto di portare il risultato. C'è fiducia reciproca e rispetto tra professori e ragazzi.
NO alle passive spiegazioni dei capitoli di storia e ai compiti a casa del tipo "studiate da pag. 10 a pag. 30", SI alla responsabilizzazione dei ragazzi attraverso ricerche, realizzazione di progetti di gruppo, presentazioni creative individuali. 
In questo modo i ragazzi non imparano solo qualcosa, ma imparano anche a FARE qualcosa e questo mi sembra molto utile per il loro futuro. Un po' come si fa nei campus universitari americani e in seguito al lavoro.
(4 a 1 per il SI)

INSEGNANTI:
A parte la selezione di maestre e professori altamente qualificati, e che abbiano necessariamente avuto esperienze lavorative in Inghilterra, quello che mi ha piacevolmente colpito è il RAPPORTO UNO-A-UNO tra insegnanti ed alunni in cui i primi si impegnano a trattare singolarmente ogni ragazzo in base alle sue capacità ed attitudini.

In base alla mia esperienza scolastica, gli insegnanti ci chiamavano per cognome, come a voler mantenere un distacco, e non ci conoscevano veramente, non si preoccupavano della nostra crescita personale, non si chiedevano chi eravamo, quali erano le nostre passioni e cosa volevamo diventare da grandi.
Forse erano altri tempi e magari adesso non è più così neanche nelle scuole italiane, chissà, ma era una cosa che davvero non sopportavo.

Ad esempio ho trovato molto intelligente il fatto che, solo all'occorrenza, le classi possano essere divise in gruppi in base al livello di apprendimento degli alunni su quella particolare materia. 
Questo non vuol dire "mortificare un ragazzo" mettendolo tra i meno bravi, piuttosto valutare la sua propensione alla materia (quindi interessarsi alle attitudini del singolo alunno), aiutarlo con lezioni più semplici o con qualche spiegazione in più e soprattutto non lasciarlo indietro.  

Poiché l'unico scopo è quello di migliorare il rendimento del singolo individuo, invece di andare avanti con il programma allo stesso modo per tutti, disinteressandosi di chi ha meno familiarità con la materia, si realizzano esercitazioni specifiche per il gruppo di studenti meno portati.

Ho parlato con alunni di tutte le età durante il mio giro della struttura e a nessuno questo metodo aveva mai turbato in qualche modo, anzi mi hanno confessato che li spronava a fare di più e meglio. 
Ho trovato questi ragazzi sicuri di sé, partecipativi, entusiasti di frequentare quella scuola (pensavo non esistessero alunni felici di andare in classe!), indipendenti, con idee chiare sul loro futuro...insomma MATURI.
(5 a 1 per il SI)

SPORT E ATTIVITA' EXTRA:
Non esistono solo le classiche 2 ore di educazione fisica a settimana (in cui non si faceva quasi niente), tutt'altro... si fa tantissimo sport! La scuola è attrezzata di una palestra interna e di ampio spazio esterno ma, a partire da una certa età, i ragazzi vengono anche mandati in un centro polisportivo fuori dalle mura dell'istituto, per eseguire lezioni di nuoto.
Altro che "ora di chiacchiere con le amiche"... qui si lavora!

Inoltre sono previste lezioni di teatro e di musica collettive e, se l'alunno lo desidera, a pagamento ci sono anche lezioni individuali su qualsiasi strumento musicale!
Di nuovo: libera espressione del singolo e sviluppo delle sue personali capacità.
Concerti e rappresentazioni di fine anno rendono queste attività ancora più interessanti e impegnative.
Adoro una scuola non noiosa, che dedica tanto tempo anche all'arte: 6 a 1 per il SI.

RETTA SCOLASTICA:
Nota dolente di questo tipo di scuole che offrono tutto ciò sono i costi, che ovviamente sono molto alti. Non prendiamoci in giro, bisogna essere benestanti per potersela permettere o fare tanti sacrifici, ancora di più se i figli sono più di uno.
Conti in tasca, foglio alla mano, bisogna capire se si può o meno affrontare una spesa del genere...che mensilmente equivale all'affitto di un appartamento di media grandezza.
Punto negativo: 6 a 2 per il SI.

GIORNATA TIPO:
Le lezioni iniziano alle 9 del mattino e terminano alle 15:30, ma anche oltre se ci sono attività extra curriculari scelte a pagamento. Quindi si pranza a scuola, con mensa interna self service.
Si frequenta dal lunedì al venerdì, il sabato è festivo.
Se dovessi tornare a lavorare... direi che orari migliori per i tenere occupati i miei figli, non li potrei chiedere!
7 a 2 per il SI.

AMBIENTE:
La mia preoccupazione era: ci saranno tutti figli di politici o attori o comunque tutti ragazzi provenienti da famiglie ricche? E come si sentiranno i miei figli a paragone con le loro vacanze e i loro agi?
Poi, ho parlato con una ragazza al penultimo anno e mi ha detto che proviene da una famiglia normalissima e come lei la maggior parte dei compagni di scuola.
Una volta, anni fa, c'era una sorta di "selezione naturale" ed i ricchi venivano alla scuola internazionale, adesso ci va chiunque, di qualsiasi ceto sociale.
Certo, qualche eccezione c'è, ma si conta sulle dita di una mano e non è assolutamente discriminante verso la maggioranza. Meno male!
Quindi un buon ambiente ma assolutamente non snob. 8 a 2 per il SI.

Ecco: a conti fatti pare che questa scuola sia più che qualificata per accogliere i miei figli... ed il fatto che dopo la visita io abbia pensato "wow, che bella esperienza di crescita fanno questi ragazzi, come avrei voluto avere la stessa possibilità" mi fa capire che in fondo ho già deciso.

Certo, i ragazzi che escono da lì saranno meno "colti", Dante e Boccaccio non li sapranno a menadito... ma in fondo nella vita di tutti i giorni è così importante? O è più importante sapersi relazionare con persone di qualsiasi nazionalità, essere praticamente bilingue, avere forte autonomia, fiducia in sé stessi e idee chiare sul futuro? 
A cosa serve studiare tanti filosofi e letterati quando nella vita di tutti i giorni (e nel lavoro futuro) servono: pragmaticità, concretezza, problem soling e apertura mentale? 

Approccio teorico VS approccio pratico, questa è in fondo la più grande differenza. 

E se consideriamo che usciti dalla maggior parte delle scuole italiane molti ragazzi non sanno che università scegliere o addirittura si barcamenano tra corsi di formazione e master post laurea per avere una conoscenza più pratica di quanto studiato per anni... forse tocca considerare di rivedere tutto il metodo fin dall'inizio.

Chissà, forse gli inglesi in questo hanno da insegnarci qualcosa...


giovedì 19 febbraio 2015

Una Serata Da Favola: L'Anteprima di Cenerentola

Eccomi qui... ancora un po' intontita da tutte le luci, i bagliori, i flash, le celebrità, i fotografi e l'atmosfera fiabesca dell'anteprima di ieri.
Per una mamma che è abituata ad una routine che prevede: scuola del figlio, supermercato, piscina, riposino, giochi infantili, bagnetto, pappa e nanna... è stato come entrare in un'altra dimensione! 

Per una sera mi sono sentita davvero come Cenerentola... ci mancava che mi venissero a prendere con la carrozza e sarebbe stata davvero una favola! :)

Volete ripercorrere con me il primo invito ufficiale di CosmoMum ad un evento mondano? (e che evento!)

Da perfetta Cosmogirl, i preparativi sono stati fondamentali.
La baby sitter che è arrivata alle 15 per stare con mio figlio, mi ha permesso di riposare un po', di farmi una doccia rilassante ed allisciarmi i capelli (chi mi conosce sa che lo faccio solo nelle occasioni speciali), di mettermi lo smalto (oddio da quanto tempo!), e ovviamente di depilarmi... ma addirittura ho avuto pure il tempo di andare al centro estetico sotto casa per un massaggio rilassante! 
Era la MIA giornata e volevo godermela tutta! :)

CosmoConsiglio: per una serata speciale, che sia anche solo una cena romantica con vostro marito, concedetevi il lusso di un pomeriggio di preparativi e cure di bellezza... non solo ve lo meritate, ma arriverete alla serata molto più belle e cariche!

Poi sono arrivata al momento cruciale della scelta del vestito
La maggior parte di voi ha votato l'opzione 3 e 6, quindi colori chiari (rosa e verde acqua) e tagli molto particolari. In effetti avete scelto i vestiti che anch'io amo di più in generale, ma forse per questa occasione ho pensato fossero meno adatti.
Seduta sul letto, guardando tutte le alternative, ho pensato che l'obiettivo principale per me era: essere comoda e sentirmi a mio agio. Non volevo ritrovarmi ad aggiustare o allungare il vestito ogni 5 minuti e soprattutto volevo poter respirare e non costringere la mia piccola ad una serata stressante per entrambe.

CosmoConsiglio: indossate sempre ciò che fa star bene VOI. Chiedere consigli fa comunque bene e vi può aiutare, ma alla fine l'ultima decisione deve essere dettata dal vostro istinto e dai vostri ragionamenti personali, che solo voi conoscete.

Dopo la conferenza stampa, dove la protagonista Lily James ha indossato un abito rosso di Gucci, mi sono fatta convincere dal colore che, unito alla comodità dell'abito, mi hanno fatto optare per la scelta numero 1.
E' sicuramente un abito più serio e sobrio degli altri, da "pretty woman" che abbandona i panni della ragazzina, da donna incinta, mamma e moglie quale sono, elegante ma con gusto. (Ovviamente non vi nascondo che non vedo l'ora di ritornare nella mia forma fisica per poter indossare tutti gli altri alla prima occasione!) 

Eccomi qui, davanti il photocall! Ero un po'... emozionata... ingessata! :)



Fuori al cinema tanta gente in attesa di vedere il cast e i VIP's invitati all'evento e un lungo blue carpet (il classico rosso è stato sostituito dal blu in richiamo all'abito di Cenerentola) che terminava con una teca contenente la famosa scarpetta di cristallo!



Piano piano arrivavano gli invitati e, tra tanta gente comune, guardate chi c'era!








E infine, per ultimi, sono arrivati gli attori ed il regista.





Lei molto carina, ma il vestito... mmmm... non mi convinceva, siete d'accordo?

Alle 19:45 è iniziato il cocktail di benvenuto, un business cocktail per essere precisi,  dove i 400 invitati erano solo partner commerciali, blogger e vip's. 
In quel momento sono stata felice della scelta del mio vestito... ero perfettamente a mio agio e il rosso spiccava tantissimo in mezzo alla gente!

Ho mangiato divinamente da un buffet super particolare e scenografico fatto di spiedini di capesante con una salsa agrodolce e ripassati nell'azoto liquido, palline di formaggio caprino con petali di rose (commestibili), tartine di foie gras con granella di pistacchi, mini lasagnette, dolci di tutti i tipi... insomma da leccarsi i baffi!




La sala dell'Odeon scelta per il buffet era meravigliosa...un vero e proprio teatro si potrebbe dire.


Alle 21 abbiamo preso posto e l'Amministratore Delegato della Walt Disney Company Italia, Daniel Frigo, ha ringraziato ed invitato gli attori ed il regista sul palco per un breve saluto.


Una piccola parentesi è stata dedicata a MEDICINEMA, una Onlus che porta il cinema negli ospedali, per regalare ai pazienti dei momenti di svago e divertimento. L'ho trovata un'iniziativa favolosa e ve ne parlerò nel dettaglio in uno dei prossimi post.

Verso le 21:30 è iniziata la proiezione e posso solo dirvi che film migliore non poteva essere realizzato
Dover rimanere fedele ad un classico cartone animato, ma adattarlo alla versione live action (con attori e scenografie vere) non è proprio facile, ma il regista Kennet Branagh ci è riuscito alla perfezione!

Gli effetti speciali della zucca che si trasforma in carrozza, della papera che diventa cocchiere, dei topini cavalli e delle lucertole fantini... una meraviglia!

Magistrale interpretazione della matrigna cattiva da parte di Cate Blanchett; piccola parte, ma assolutamente esilarante, per Helena Bonham Carter nel ruolo della amorevole, buffa e provvidenziale fata madrina; perfetto nel suo ruolo da principe azzurro, il protagonista Richard Madden ed infine nel ruolo di Ella (Cenerentola) la dolcissima Lily James che si è concentrata sull'animo gentile del personaggio.

Il cuore della storia infatti, risiede nel leitmotiv "sii gentile ed abbi coraggio": tutto ruota intorno alla forza di Ella che, nonostante viva esperienze tremende provocate dalla matrigna e dalle sorellastre, riesce a mantenere la sua bontà, la sua purezza ed il suo ottimismo.

Come sempre Disney si fa portavoce di messaggi benevoli e positivi, in linea con tutta la sua filosofia del credere nella magia, del non smettere mai di sognare, del vivere donando sempre amore e gentilezza agli altri.

Allora... siete pronti ad andare al cinema il 12 Marzo?
SAVE THE DATE perchè, se è vero che il cinema sta perdendo il suo appeal, ci sono certi film che proprio non si possono perdere... e questo è assolutamente uno di quelli!

E nell'attesa che esca il film nelle sale... partecipate al concorso "Look da Favola"... non si sa mai che anche voi potrete essere protagoniste di una favola come quella che ho vissuto io ieri sera!!

mercoledì 18 febbraio 2015

Concorso "Look Da Favola": In Palio Un'Anteprima Europea Del Film "Cenerentola"!

In occasione dell'uscita del film Cenerentola, nelle sale italiane dal 12 marzo, Disney lancia il concorso “Look da Favola”
In palio tanti premi favolosi del Disney Store, e per il primo vincitore un sogno che diventa realtà: partecipare ad una magica anteprima europea di questa fiaba senza tempo, alla presenza del cast del film!

Dal 5 febbraio fino al 10 marzo 2015 è possibile registrarsi sul sito www.LookDaFavola.it e caricare la propria interpretazione del “look da favola” ispirata al mondo di Cenerentola: potrà essere un disegno, una fotografia, un video, che abbia come oggetto un abito favoloso, una scarpetta preziosa, un accessorio fiabesco, uno speciale make up, una pettinatura principesca o una nail art particolare.

Tutti i contributi inviati entreranno a far parte di una gallery, dove gli utenti potranno votare il proprio preferito. Questi voti, insieme alla valutazione da parte di una giuria selezionata, porteranno alla scelta del primo classificato che si aggiudicherà il viaggio per partecipare a un’anteprima europea del film!
Verranno inoltre selezionati altri vincitori, tra i partecipanti e i votanti, che si aggiudicheranno premi a tema Cenerentola tra cui prodotti esclusivi del Disney Store.

Ragazze, che ne dite di provare? Potreste essere voi le fortunate vincitrici!!

Ma soprattutto, dal 12 Marzo tutte al cinema con la famiglia a vedere Cenerentola! Quale migliore occasione per stare tutti insieme e godersi un magnifico spettacolo in prima visione firmato Disney?

Conoscete il Cast? Vi do qualche info.
La giovane e affascinante Lily James è Cenerentola mentre il celebre attore Richard Madden è il Principe Azzurro; l'attrice premio Oscar Cate Blanchett è un'affascinante e determinata matrigna ed Helena Bonham Carter veste i panni di un'amorevole, divertente e assolutamente provvidenziale Fata Madrina.


Sito ufficiale del concorso

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#LaScarpettaDiCenerentola
#LookDaFavola

martedì 17 febbraio 2015

Il Mio Look Da Favola: 7 Abiti Per L'Anteprima Di Cenerentola


Ok... ho portato mio figlio a scuola e adesso ho tutta la mattina libera per frugare dentro il mio guardaroba e vedere se c'è qualcosa che posso mettermi domani sera all'anteprima di Cenerentola.
E se non ci fosse?? Aiuto, non voglio neanche pensarci! 

Sono al 6 mese di gravidanza ma per fortuna non ho un pancione troppo ingombrante...quindi qualcosa potrebbe starmi!

Vediamo insieme la mia sfilata alla "Pretty Woman"? Mi raccomando, poi ho bisogno di commenti e consigli! :)

Se vi piace qualcosa e volete più info sui negozi e sui prezzi, fatemi sapere. Intanto potete cliccare sui link dei marchi per accedere ai siti ufficiali!

Scusate la qualità delle foto, ma nella mia camera da letto non c'è molta luce e poi l'i-phone è quello che è! :)

MISE N. 1:
E' un vestito di una sartoria napoletana, un tubino giromanica beige e rosso con dettagli marroni che richiamano il coprispalle. Le scarpe sono decolletè Zara dello stesso punto di rosso.
Mi piace perché: non è troppo corto perché arriva fino al ginocchio. Essendo una serata che inizia alle 19:45 con un cocktail e continua alle 21 con la proiezione, mi sembra un outfit molto sobrio e adatto all'occasione. Il rosso attrae l'attenzione, quindi anche se il vestito ha un taglio semplice, non passerei comunque inosservata. 
Molto adatto per una mamma blogger in attesa! :)

MISE N. 2:
E' un tubino grigio di Liu-Jo con delle applicazioni sulle spalle. (Dalla foto purtroppo non si vedono ma si tratta di arricciature, spille da balia e qualche piccola catenina)
Le scarpe le ho prese da Primadonna e sono tutte ricoperte di paillettes grigie. Quando le ho acquistate credevo che le avrei messe solo a capodanno... e invece riesce ad abbinarsi a qualsiasi outfit semplice rendendolo più speciale!
Mi piace perché: è comodo anche se forse un po' troppo corto. E' realizzato con un mix di lana e cotone, quindi non soffrirei il freddo. Il mio copri spalle nero preferito completa il look.

MISE N.3:
Questo abito ha ancora il cartellino da almeno un anno e mezzo, non trovo mai l'occasione di metterlo! 
E' di La Kore, un negozietto che adoro e che ha tutti vestiti particolari. Vi consiglio di farci un salto in periodo di saldi... questo l'ho pagato intorno ai 50€!!
Rosa antico per la parte superiore e tutte paillettes colorate per la gonna. Le scarpe le ho prese da Scarpe e Scarpe e sono del marchio Alysia.
Devo ammettere però che per metterlo e toglierlo ho dovuto faticare!! Bello ma poco comodo per una mom-to-be.
Mi piace perché: è molto particolare ed i colori lo rendono un outfit romantico, adatto alla serata in tema Cenerentola. Se non fossi incinta non avrei dubbi.

MISE N. 4:
E' un abito di un bellissimo punto di verde, in seta e cachemire, l'ho trovato in un negozietto in corso Buenos Aires che adesso non saprei neanche ritrovare! Da abbinare ad un coprispalle chiaro ed alle scarpe di paillettes che sotto al vestito riflettono quasi lo stesso colore.
Mi piace perché: il mix di colori è molto adatto alla serata fiabesca ma, a differenza della mise precedente, è molto comodo da indossare. Semplice ma molto chic.

MISE N.5: 
Tubino a fascia viola di Zara con applicazioni di cerniere sul petto e delle tasche che gli danno movimento. Scarpe di paillettes grigie.
Vi svelo un segreto: era un mio cavallo di battaglia quando ero single!!
Mi piace perché: mi fa un effetto push-up spettacolare! Ed in più sembro quasi non essere incinta grazie all'effetto delle tasche laterali.

MISE N.6:
Vestito verde tiffany con maniche ad "alette" e gonnellina a pieghe. Molto Grace Kelly!  L'ho preso da Diffusione Tessile (mio rifornitore ufficiale di abiti!) quindi adesso ha il marchio "Intrend", ma prima di essere smarchiato poteva essere un Max Mara, un Max&co o un Penny Black.
Adoro quest'abito, ma l'ho messo solo una volta, ad un capodanno.
Mi piace perché: è semplice ma very chic, i colori sono perfetti per la serata ed è anche molto comodo.

MISE N. 7:
E infine un abito nero! Questo è di Max&co, di caldo cotone fino alla vita e poi diventa di chiffon a piegoline sulla gonna. (La foto purtroppo non rende l'idea ma il vestito è molto particolare)
Da abbinare alle scarpe Primadonna di paillettes per illuminare l'outfit.
Mi piace perché: è un classico che uso per non sbagliare mai. Mi sta benissimo ed è molto elegante. Lo abbinerei al coprispalle nero per completare il tutto.

Mi sono appena resa conto che non ho un abito lungo invernale! Quindi andrò o di corto o al massimo lunghezza ginocchio...dite che va bene?
Che ne pensate, quale di queste mise vi piace di più? Aspetto i vostri commenti!!