mercoledì 5 novembre 2014

Inizia La Serie Delle "Ricette Perfette"!


Ormai avrete capito che adoro cucinare (e mangiare), che amo prendere mio marito per la gola e che mi da tanta soddisfazione vedere i miei ospiti gradire la cena che ho preparato. 

Quindi, quando una mia amica mi ha chiesto di darle consigli su come variare il menù quotidiano della sua famiglia, con piatti semplici e veloci ma allo stesso tempo appetitosi, ho accettato la sfida con entusiasmo! 

Anzi, vi dirò di più... questa proposta è stata lo spunto per iniziare un ciclo di "ricette perfette" che abbiano queste caratteristiche:

- Siano realizzate con ingredienti di stagione.
- Vi tengano impegnate in cucina per un massimo di 20-30 minuti.
- Siano semplici da realizzare (ideali anche per chi non ama stare in cucina o non è proprio uno chef) ma allo stesso tempo siano prelibate.

Vi devo avvertire però: a volte useremo delle basi o delle salse già pronte come ad esempio un brodo di carne, del dado o la besciamella confezionata... perché se devo mantenere fede alla mia promessa dei 20-30 minuti, un piccolo aiutino dobbiamo farcelo dare. :)

Inoltre, a volte andremo a utilizzare la pentola a pressione... magico strumento di cottura che accorcia i tempi e che tutte le donne dovrebbero avere nella propria cucina.

Quando tornerete tardi dall'ufficio o dalla palestra, quando avrete accompagnato vostro figlio ad una festa di bambini e sarete arrivate a casa alle 19:30 senza aver ancora nulla di pronto, quando vostro marito alle 19:00 vi avvertirà che avete ospiti a cena... o quando semplicemente vorrete preparare qualcosa di buono per la vostra famiglia ma non avrete troppa voglia di stare ai fornelli, potrete utilizzare queste ricette, che sono create apposta per voi!

Cercherò di accontentare tutti i tipi di palati e soprattutto di variare molto i menù.
Proverò personalmente queste ricette e mi cronometrerò per essere sicura di farcela entro i tempi. La mia famiglia sarà la mia giuria (e vi assicuro che mio marito non ha il palato facile) e se il piatto passa il test ve lo proporrò, sicura che anche voi avrete  successo con i vostri commensali.

Minestre, risotti, paste, pesce, carne, piatti unici vegetariani o meno... ogni settimana una ricetta speciale per sorprendere la vostra famiglia e da inserire nel vostro ricettario personale!

Vi piace l'idea? 
Per me è una grande sfida... ma sono sicura che farà felice le mie lettrici, e solo per questo merita di essere affrontata! :)

A presto con la prima ricetta!


martedì 4 novembre 2014

7 Nail Art Per Momenti Speciali

Non sono mai stata una grande fan delle unghie molto elaborate... ho sempre pensato che quando si tratta di nail art è facile esagerare e quindi sfociale nel volgare. 
Una semplice french manicure, un rosa pallido o un rosso fragola sono eleganti e raffinati e non c'è bisogno di nient'altro per avere delle mani curate.

Anche in questo sono una donna un po' atipica... non seguo tanto la moda attuale che prevede maculati ed improbabili disegni. Preferisco rimanere nel sobrio e non eccedere anche se ammetto che negli ultimi anni mi sono sbizzarrita con colori nuovi, come il verde bosco, il prugna o il blu notte per l'inverno e il pesca o il rosa baby per l'estate. Questo è il massimo che mi sono concessa per la mia manicure e pedicure! ;)


Detto questo, ho trovato però alcune ispirazioni, a mio avviso molto carine, per delle serate speciali. Facili da realizzare e soprattutto... elaborate ma non troppo! Potrebbero invogliarmi ad osare di più, se avessi la mano ferma per realizzarle da sola!

Perché il mio motto è: basta avere gusto e fare le cose SEMPLICI per avere successo! :)


Questa french manicure mi ha molto colpita perché usa il binomio matto/lucido ed è molto elegante abbinata ad un vestito nero. Per una serata dai toni dark e rock, un concerto, una serata in discoteca, una festa in tema total black.

Rimanendo sempre in tema french, il mix grigio/rosa mi ha conquistato! In effetti l'abbinamento con le perle non è a caso... very chic! Per una serata a teatro o una cena con amici e colleghi.

Una french manicure sbarazzina, per le più giovani o per sorprendere le amiche. Le due tonalità di rosa sono molto azzeccate, ma potete anche sbizzarrirvi con diverse tonalità di altri colori. Per un pigiama party con le amiche o un pomeriggio di shopping.

Per Natale o per San Valentino, una deliziosa variante del semplice rosso applicato su tutte le unghie in modo uniforme. L'ultima moda è proprio l'anulare diverso dal resto delle altre dita. E sorprenderete tutti, in modo comunque raffinato.

Adoro i pois! Di solito nell'abbigliamento  ma in questo caso l'abbinamento rosa carne/nero è molto romantico sulle unghie. Personalmente eviterei l'applicazione del fiocco, che va un po' oltre i miei gusti. Per una festa bon ton.

In alternativa, potete realizzare la nail art dei pois solo sull'anulare. Ci vuole comunque mano ferma!!

E per finire, una manicure molto speciale. Per un gran galà, un'anteprima cinematografica, una serata importante e abbinata ad un vestito lungo ed appariscente. Il nero rende l'effetto perline visibile solo da vicino... ed è per questo che mi piace! Appariscente ma non troppo.

Consiglio importante: qualsiasi nail art voi decidiate di realizzare, vi consiglio di non avere MAI unghie troppo lunghe. Otterrete l'effetto strega. 
Anche una semplice french manicure può diventare volgare se le unghie non sono abbastanza corte. Per darvi un parametro, la lunetta bianca dev'essere sottile come in figura n.2 o n.3, già nella foto n.6 le unghie sono, a mio avviso, troppo lunghe e la nail art sarebbe molto più chic se si accorciassero un po'.

lunedì 3 novembre 2014

Stacca La Spina Una Sera a Settimana Con Tuo Marito

Avere un figlio ti cambia la vita... totalmente ed improvvisamente. 

Prima della nascita eravate una coppia, con le vostre abitudini e le vostre dinamiche, i vostri aperitivi la sera con gli amici, le vostre domeniche sotto il piumone a vedere un film, la vostra palestra insieme... e all'improvviso, da quando quel fagottino fa la sua comparsa nel mondo, diventate una famiglia composta da tre persone. Ed è tutto nuovo.

Cambiano le priorità, cambia la visione del mondo, la routine quotidiana ma soprattutto cambiano gli equilibri e bisogna trovarne insieme uno nuovo.
I primi mesi non sono facili, è un periodo di assestamento molto delicato, non solo per il bambino, ma anche per i neo genitori.

Troppe volte ho sentito di coppie che iniziavano ad allontanarsi, proprio in un momento in cui avrebbero dovuto restare unite, di mariti che vedevano le proprie mogli troppo assorbite dal neonato e di mogli che vedevano i propri mariti quasi estranei alla nascita del piccolo. Ho saputo di litigi, silenzi, separazioni... di incomprensioni nate laddove prima sembrava tutto rose e fiori.

Certo, l'arrivo di un bambino mette a dura prova... ma non dobbiamo MAI (e ripeto MAI) dimenticarci l'uno dell'altra, anche se siamo ipnotizzati dal nostro dolcissimo figlio.
Dobbiamo ricordarci che prima di essere un PADRE e una MADRE, siamo un UOMO e una DONNA che fino a poco fa avevano una relazione che andava a gonfie vele. 
L'amore reciproco non va trascurato né messo da parte... neanche per un figlio.

Ecco perché, dopo che i primi e più delicati mesi erano passati, io e mio marito abbiamo istituito una tradizione: abbiamo scelto una sera a settimana (nel nostro caso il Venerdì) che fosse tutta nostra. Una parentesi per noi due in cui nostro figlio non è contemplato.

Provateci anche voi. 
Può essere un cinema, una pizza, un teatro, un bowling con gli amici (una volta noi ci siamo addirittura chiusi in camera a vedere un film e a mangiare sushi sul letto), basta che vi distraiate dalle cure quotidiane che dedicate al vostro bambino e torniate a concentrarvi solo su di voi.
Chiamate i nonni oppure, se sono lontani, fatevi aiutare da una persona di fiducia o prendete una baby sitter ad ore (referenziatissima!)... e liberate la mente.

Spesso si fa l'errore di focalizzare tutta l'attenzione sul neonato (soprattutto noi mamme lo facciamo, per ovvi motivi) trascurando l'importanza di stare insieme al proprio partner, di condividere le proprie sensazioni, i propri stati d'animo e questo potrebbe innescare una crisi nelle famiglie appena formate. 
Uscire insieme vuol dire non solo staccare la spina, ma anche avere l'occasione di parlare e confrontarsi, confidarsi e scambiarsi consigli, dato che durante la giornata è difficile trovare un momento di pace.

Tornando a casa poi, rilassati e distratti, vi sentirete come se aveste "ricaricato le pile" ed avrete ancora più voglia di tornare a dedicarvi a vostro figlio.
Ed un bambino con i genitori uniti, felici e innamorati è sicuramente un bambino amato e fortunato!

venerdì 31 ottobre 2014

9 Camerette In Stile Provenzale

Lo stile provenzale mi fa pensare ad una casa in campagna, al profumo di lavanda, ad un campo di grano mosso da un tiepido venticello primaverile... ai colori pastello, alla calma e alla quiete. 

Uno stile che fino ad ora non avevo mai considerato per la mia casa ma che sinceramente mi affascina sempre di più. 
Adoro le cucine un po' country, le camere da letto romantiche, i bagni decorati con dettagli delicati e colori pastello. Mi piace la sensazione di entrare in un appartamento che dia una sensazione di relax, ma allo stesso tempo di stile e cura dei dettagli.

Ecco perché ho pensato: "se volessi iniziare ad introdurre questo stile nella mia casa, da dove potrei cominciare?" e la risposta mi è arrivata subito... dalla cameretta dei bambini!

Le camerette dei bambini sono ambienti ideali per l'applicazione dello stile provenzale: i colori pastello si sposano perfettamente con i gusti dell'infanzia e le linee eleganti e delicate conferiscono all'ambiente un aspetto rilassante e tranquillo, che fa sempre bene ai piccoli. 

Senza esagerare (perché si rischia di sfociare nel pomposo), è possibile realizzare ambienti confortevoli e chic con pochi dettagli.
Intanto, facciamoci ispirare da queste stanzette e vediamo quali spunti possiamo prendere in considerazione e quali no.

SI: ai colori neutri come l'avorio e il tortora, alle linee semplici e morbide dell'armadio e della libreria, al letto chic e al comodino coordinato con il romantico lumino.
NO: ai disegni sul muro, che potrebbero stancare e che comunque rappresentano l'unico elemento che si discosta dalla semplicità della camera.

SI: alla scrivania/libreria comoda ed elegante e alle scelte cromatiche che, nonostante siano piuttosto accese, non infastidiscono.
NO: a mio avviso sostituirei il parato rosa antico con una tonalità pastello, quindi più chiara. 

SI: ai colori celeste e giallo ocra insieme. Il celeste è tipicamente un colore "freddo", ma accanto a questa tonalità di giallo la camera risulta essere molto calda ed accogliente. Bellissima anche l'armadiatura che incornicia il letto e la nicchia creata per la scrivania di fronte la finestra.
NO: ai tendaggi sopra al letto che "appesantiscono" un po' la struttura e nascondono parte dell'elegante parato a righe celesti.

SI: perfetta per due gemelle o sorelle, questa cameretta offre ad entrambe le bimbe gli stessi spazi. Si alle linee semplici e delicate e ai dettagli lilla dove però preponderante è il color crema.
NO: Nessun no per questa stanza che è studiata perfettamente in ogni dettaglio e che, nonostante ospiti due bambine, non è troppo ricca di particolari che avrebbero altrimenti soffocato lo spazio.

SI: deliziosa questa stanza che in realtà utilizza mobili molto semplici e lineari ma si arricchisce grazie ai dettagli cromatici del letto, in linea con le tende e la base delle mura.
NO: forse solo al tappeto verde, che stona un pò. Avere due colori preponderanti all'interno di una stanza è già abbastanza per darle una forte personalità, un terzo colore potrebbe distogliere l'attenzione dal gusto coordinato che rende questa camera così speciale.

SI: molto chic questa soluzione per una stanza a due. I dettagli in ferro battuto sono meravigliosi, così come le tendine bianche che danno una certa "privacy" al letto superiore. Giallo e arancione insieme rendono questa camera allegra e solare, adatta sia a due maschietti che a due femminucce.
NO: forse la scala è un po' ingombrante... ma è troppo bella per essere eliminata!

SI: molto romantica anche questa camera, adatta alle bimbe un po' più grandi. Adorabile l'angolo scrivania.
NO: al letto e al comodino staccati dalla parete, che in questo modo occupano maggiormente lo spazio centrale della stanza.

SI: che dire di questa stanza particolarissima? La nicchia creata per il letto, le due porticine ai lati, le assi di legno per il pavimento, fanno pensare ad una barca. 
NO: alla tappezzeria della poltrona coordinata alle tende del letto, che potrebbe stancare. Personalmente la preferirei di una semplice tinta unita azzurra, o al massimo andrei per delle righe o dei pois. 

SI: al parato per metà a strisce e per metà total white e al baldacchino che rende la stanza molto delicata.
NO: nessun no. Tutto sembra al suo posto e le tinte tenui non rendono troppo pomposa la stanza.

E voi cosa ne pensate? Siete pronte a rivoluzionare la cameretta dei vostri bimbi?





giovedì 30 ottobre 2014

Pillola di Relax: Come Diminuire Lo Stress e Diffondere La Pace


Siamo in continuo movimento, la vita ci porta a correre da una parte all'altra, ad affannarci per raggiungere ogni volta un obiettivo diverso o risultati migliori.
Una carriera brillante, una certa posizione economica, una laurea entro i tempi, un fisico perfetto, una promozione, un conto in banca più alto, arrivare a risparmiare una certa somma per permettersi un mutuo... e così via.
E la maggior parte delle volte, raggiungere questi obiettivi significa intraprendere un percorso affannoso e quindi pieno di preoccupazioni e di stress.

Non me ne ero mai resa REALMENTE conto fino a quando, con la gravidanza, ho dovuto per forza di cose staccare la spina... ho dovuto lasciare il lavoro, cambiare casa (dal centro alla periferia), e rallentare i ritmi di vita. 
Ho avuto tanto tempo per riflettere sul mondo che avrei voluto per mio figlio e la conclusione è stata: un mondo in cui la gente sia portatrice di pace, in cui non si respiri stress, insoddisfazione, nervosismo, preoccupazione, rabbia, frenesia... come invece sta accadendo negli ultimi tempi.

Certo, la situazione economica attuale non aiuta, ma è proprio l'indole delle persone che negli anni è andata peggiorando. 
Ho cominciato ad accorgermi che le persone portano lo stress dentro sé stesse e lo scaricano sugli altri appena possono: alla fermata dell'autobus quando imprecano perché il bus non arriva, in fila alla posta quando si arrabbiano perché i funzionari sono troppo lenti, al parcheggio quando litigano con qualcuno per un posto che avevano visto per primi. E ancora... al supermercato, in macchina, in ufficio, in taxi, camminando per strada, e potrei continuare all'infinito.
In questo modo la rabbia arriva alle altre persone, si moltiplica ed investe il mondo intero quasi come una malattia contagiosa.

Quante volte invece un atto caritatevole, un sorriso, una generosità verso qualcuno ci ha reso più felici e fieri, perché ha migliorato (anche se per poco) la vita di qualcun altro?

Sono profondamente convinta che il mondo possa cambiare con l'AMORE e la PACE. 
Se ognuno di noi fosse meno stressato, porterebbe meno esasperazione ed isterismo in giro, migliorando non solo la propria vita, ma anche quella degli altri.
Invece di urlare, si parlerebbe con calma; invece di spintonare per arrivare primi, si farebbe passare con gentilezza il nostro vicino; invece di mandare a quel paese, si farebbe un sorriso; invece di imprecare contro il mondo intero, si canterebbe.

Da dove cominciare quindi per essere meno stressati? Ecco qualche piccolo consiglio:

1) ANDARE PIU' PIANO
La fretta è una delle cause principali dell'agitazione. Se siamo in ritardo, ci innervosisce qualsiasi cosa ci faccia perder tempo: la vecchietta che attraversa lentamente la strada, l'autobus che si ferma ad ogni fermata, il traffico che si forma per un incidente, e così via. 
Tutte le persone che intralciano il nostro cammino però non hanno alcuna colpa. 
Ed avete notato che quanto più siamo in ritardo, tanto più si moltiplicano gli imprevisti? Dimostrazione del fatto che lo stress che provate si diffonde nel mondo e vi ritorna indietro in maniera amplificata.
Partite con più anticipo, non accavallate gli impegni e non incastrate gli appuntamenti. Vi porterà solo stress. Meglio fare meno cose in una giornata, ma in modo più sereno.

2) BLOCCARE LA RABBIA ALTRUI:
Se siamo in macchina e qualcuno ci suona il clacson freneticamente perché è scattato il verde e noi non siamo partiti all'istante, cerchiamo di non arrabbiarci mandandolo a quel paese. Blocchiamo la sua isteria, non la diffondiamo giocando al suo stesso gioco. Facciamogli un cenno di scusa, sorridiamogli ed andiamo avanti per la nostra strada. 
Magari questo lo sorprenderà o forse non gli cambierà nulla, ma noi avremo sicuramente evitato di stressarci inutilmente e soprattutto non avremo diffuso la sua rabbia.

3) DEDICARE PIU' TEMPO A SE' STESSI:
Al giorno d'oggi non è facile, ma è sempre più necessario. 
Prendersi del tempo per rilassarsi con un bagno caldo, una lezione di yoga, una corsetta al parco, un riposino pomeridiano (per chi se lo può permettere), ascoltando della musica classica... fermarsi un attimo, in qualsiasi modo si voglia, per recuperare le energie mentali e fisiche.
In questo modo migliora la propria vita, il modo di approcciarsi agli altri e di conseguenza migliora anche la vita degli altri.

Avevo un capo che era perennemente di corsa, stressato e isterico. Si rivolgeva ai suoi dipendenti in modo arrogante e a volte anche maleducato, perché "non aveva tempo per fare giri di parole". 
Tutti in quell'ufficio, me compresa, erano terrorizzati dal suo modo di fare, non sapevano mai come avrebbe reagito e spesso evitavano il confronto per paura di avere un urlo di rimando. Sapeva solo correggere e rimproverare, mai lodare per un lavoro ben realizzato, perché pensava che altrimenti ci saremmo adagiati. 
Lui non aveva rispetto per noi e di conseguenza noi non nutrivamo stima per lui.
Come credete si lavorasse in quell'ufficio? Quante persone credete siano andate via in un anno? 

Visto in prospettiva, quell'ufficio è una miniatura del mondo. In un ambiente non sano, non si vive bene. In un mondo frenetico, crescono generazioni frenetiche. 

Iniziamo ad abbassare i toni, a rilassarci e a provare a vivere in modo più sereno. La nostra pace arriverà agli altri e forse (anzi, azzarderei un "sicuramente") così vivremo in un mondo migliore.

mercoledì 29 ottobre 2014

Cena di Halloween

Ebbene si... siamo già ad Halloween!! 
Le festività scandiscono un po' il passare del tempo, non è vero? Ci si rende conto di come vola quando ne festeggi una ma ti sembrava di aver appena archiviato la precedente. 

A parte questo dettaglio, ADORO le feste comandate. Per milioni di motivi. Perché sono una tradizione, perché riuniscono amici e parenti, perché portano gioia ai bimbi e quindi a tutta la famiglia e infine perché rendono speciali ed uniche delle giornate altrimenti uguali a tutte le altre dell'anno.

Se per Halloween avete in mente di fare una cena tra amici, ma non avete voglia di passare tutto il pomeriggio in cucina o semplicemente non avete tempo a sufficienza per realizzare cose troppo elaborate, vi propongo il mio menù. Semplice, buono, facile da realizzare e di sicuro successo. Ingrediente principale: la compagnia dei vostri amici.

ANTIPASTI: 

Caprese di Halloween
Ingredienti per 6 persone:
- Basilico q.b.
- 500 gr di Bocconcini di Mozzarella
- Olive verdi denocciolate
- 500 gr di Pomodorini
Preparazione:
Adagiate le foglie di basilico (opportunamente lavate) sul piatto da portata e realizzate gli strati superiori secondo quest'ordine: mezzo pomodorino, mezzo bocconcino, mezza oliva.
Un filo d'olio e la ricetta è pronta! Semplicissima ma buonissima.



Uova-Ragno
Ingredienti per 6 persone:
- 6 Uova
- Olive nere denocciolate
Preparazione:
Fate bollire le uova fino a renderle sode e una volta raffreddate, togliete il guscio e tagliatele a metà. Infine adagiate mezza oliva nera al centro per creare il corpo del ragno e piccole fettine per le zampette. Et voilà!
Consiglio: create una salsa rosa da accompagnare alle uova, mischiando maionese e ketchup come preferite.



PRIMO:
Risotto zucca e gorgonzola
Ingredienti per 6 persone:
- 450 gr di Riso
- Zucca (una intera)
- Gorgonzola (una confezione)
- 3 spicchi d'Aglio
- Olio q.b.
- Sale q.b.
- Prezzemolo q.b.
Preparazione:
Cercate di tagliare la zucca come in foto, andando poi a scavare l'interno che servirà da condimento al risotto.
Fate soffriggere l'aglio in un pò d'olio all'interno di una pentola capiente e successivamente aggiungete i cubetti di zucca. Fate cuocere a fuoco medio-basso, col coperchio, per circa mezz'ora o comunque il tempo necessario affinché la zucca sia morbida (dipende dalla grandezza dei cubetti, quindi controllate con una forchetta). Se notate che si sta attaccando al fondo della pentola, aggiungete un po' d'acqua e girate. Infine salate.
In un pentolino a parte fate bollire il riso in acqua salata, fino a raggiungere metà cottura. Quindi scolate ma conservatene l'acqua. Unite il riso alla zucca e continuate fino ad ultimare la cottura. Aggiungete un po' di acqua di cottura se vedete che il risotto si secca troppo.
Spegnete il fuoco ed aggiungete i cubetti di gorgonzola ed il prezzemolo tritato. Girate fino a vedere che il formaggio si scioglie leggermente ma non troppo.
Presentate il risotto all'interno della zucca, in questo modo farete un figurone con un piatto super semplice!

SECONDO:
Polpettone stregato
Ingredienti per 6 persone:
- 600 gr di Carne macinata
- 6 Uova
- Latte
- 3 fette di Pane casareccio
- Provola (a piacere)
- Dadini di prosciutto cotto (due confezioni) (oppure 4 wurstel)
- 6 Patate
- Sale q.b.
Preparazione:
Ho scelto il polpettone perché la sua composizione permette di creare qualsiasi tipo di forma, basta un po' di fantasia. Preparatelo in modo tradizionale e poi dategli la forma di una mano mozzata ad esempio, o quella di una tomba, se vi sembra più semplice.
Bagnate il pane nel latte finché non si inzuppi completamente e poi riducetelo a brandelli in una ciotola a cui aggiungerete le uova, la carne macinata, i cubetti di cotto (o i wurstel tagliati a rondelle), dadini di provola e un pizzico di sale. Lavorate con le mani fino ad ottenere un composto compatto e create la forma desiderata.
Ponete in una teglia e contornate di patate tagliate a tocchetti mediamente sottili. Infornate a 200 gradi per circa mezz'ora (anche qui, controllate sempre personalmente perché in base alla forma del polpettone ci potrebbe mettere più o meno tempo a cuocersi).
Il risultato finale potrebbe somigliare a qualcosa del genere.


Per quanto riguarda il dolce, mi dispiace deludervi ma devo confessarvi che così come amo cucinare pietanze salate (e mi riesce pure bene, modestia a parte), non amo preparare i dessert (e le volte che ci ho provato ho anche fallito). Quindi in questo caso sarei per un acquisto in pasticceria! :) 
O, ancora meglio, fate in modo che se ne occupino i vostri ospiti!

Infine, ecco qualche ispirazione per la tavola. Ce n'è per tutti i gusti, ma il minimo comune denominatore è la variante cromatica: rigorosamente arancione e nero!
Buon Halloween a tutti!!






martedì 28 ottobre 2014

Cosa NON Deve Mancare Nel Guardaroba Autunno-Inverno 2015

Le mode vanno e vengono... ritornano dagli anni passati e poi di nuovo spariscono via e diventa di tendenza la moda opposta.

In 32 anni di vita ho visto il trionfo della zampa d'elefante poi tristemente battuta dal pantalone a sigaretta, la vittoria della vita alta, poi di quella bassa (anche bassissima) e infine di nuovo di quella alta, dell'ombelico scoperto e poi rigorosamente coperto a favore però di generose scollature, degli stivali appuntiti, poi a punta tonda e infine una via di mezzo. Quante giacche "si sono portate" negli inverni della mia vita... ricordo il chiodo e il famosissimo Barbour (che se non ce l'avevi eri assolutamente out). 
Quando sei adolescente seguire la moda è praticamente un obbligo, tanto che distaccarsene a volte può significare rimanere emarginati dal giro di amicizie.

Solo quando superi quella fase, ecco che nell'armadio cominciano a farsi spazio capi intramontabili, quelli che sono al di sopra delle mode del momento, quelli che rimarranno sempre attuali, le pietre miliari del fashion, dal gusto classico.
Vediamoli un pò e scopriamo se il vostro guardaroba invernale è a posto o necessita di qualche integrazione!!

- MAGLIA IN CASHMERE. Bellissima se a collo alto, con scollo a V, ma anche nei tagli più originali, questo capo non morirà mai. E' caldo, di ottima qualità e molto bon ton con il suo classico motivo a treccia. In centro a Milano ne ho visti di tutti i colori, anche pastello e sono deliziosi. Va bene per il lavoro, sopra ad un jeans, per una passeggiata in centro, ma anche per una cena con gli amici se ci abbinate una bella collana e una giacchetta trendy.


- TUBINO NERO. Qui non c'è bisogno di spiegazioni, bisogna averlo, punto. E' eleganza, sobrietà, raffinatezza, rende la donna sexy e mai volgare. Tutte le case di moda ne propongono una propria versione ogni anno, quindi se ancora non l'avete... provvedete! La versione blu è anche molto elegante e permette di variare dal solito nero (occhio alle scarpe che ci abbinate però!) mentre quella rossa è un po' più aggressiva ed è perfetta per attirare l'attenzione.


- CAMICIA, TAGLIO CLASSICO. Stavo per aggiungere l'aggettivo "bianca" ma poi ho pensato che in fondo il colore non conta. La camicia ultimamente sta cedendo il passo alle maglie in cotone (ed io devo ammettere essere la prima a servirmene) perché queste ultime sono più comode sotto ai maglioni. Com'è bello però veder spuntare sotto ad un pullover il colletto di una camicia, piuttosto che il girocollo di una t-shirt... è molto più chic, diciamoci la verità.


- PELLICCIA. Ce l'avevano la mia bisnonna, mia nonna e mia mamma e scommetto che anche tutte le generazioni prima di voi ne possedevano una. Adesso ne fanno di tantissimi modelli e colori e (volendo) tutti rigorosamente sintetici... anche se non sembra! E' questo il bello delle pellicce di oggi rispetto a quelle di una volta: non si sacrificano gli animali! Un punto in più per questo capo che ne ha già tanti dalla sua parte.


- TAILLEUR. Ideale per un colloquio o riunioni di lavoro ma adatto anche a cerimonie formali come una cresima o una comunione. Abbinando il completo ad una borsa un po'  particolare si farà un figurone! 



- DECOLLETE'. Si pronuncia "Decoltè" ed è la scarpa classica che una donna può usare in milioni di occasioni. E' perfetta sotto un jeans o una gonna, abbinata ad un tailleur e al tubino. Sta bene sempre, sta bene ovunque. Di camoscio, in pelle o in vernice, di qualsiasi colore voi vogliate, arricchita dal plateau o col semplice tacco a spillo, open toe o chiusa... è il simbolo della femminilità e rende le gambe bellissime, anche a chi perfette non le ha.



- VESTITINO IN LANA. Per variare un pò, invece del solito maglione e pantaloni, un vestitino in lana taglio classico, abbinato a calze o leggins particolari, fa sempre il suo effetto. E' un capo di ultima generazione, nel senso che ha fatto il suo ingresso non troppi anni fa, ma la sua versatilità lo fa entrare a pieno titolo nella classifica.


Adoro i capi di tendenza, ma credo che a volte per essere belle ed adeguate in ogni occasione basterebbe indossare un capo evergreen. La moda passa, infatti, ma il capo classico resta. E soprattutto, risponde perfettamente alla domanda che tutte noi ci facciamo prima di uscire, davanti l'armadio: "che cosa mi metto?".
Ecco perché nel mio guardaroba, accanto a qualche capo di tendenza, ne ho tanti altri intramontabili!