martedì 12 maggio 2015

Moda Estate 2015: I Costumi Più Cool

Ditemi la verità... anche voi ogni anno comprate puntualmente almeno un costume nuovo, anche se ne avete già tantissimi! Tutti quei colori, quelle fantasie, quei modelli in mostra sui manichini perfetti, sono un'esca irresistibile, vero? 

Diamo un'occhiata ai modelli che quest'estate andranno più di moda, direttamente dalle passerelle delle più grandi firme!

EFFETTO REGGISENO PUSH-UP
Questo modello sostiene tantissimo il décolleté, ideale per chi ha un seno non troppo giovane ed alto o per tutte coloro che vogliono enfatizzare la scollatura.


VIVA LE FRANGE!
L'anno scorso erano un must e quest'anno continuano ad essere protagoniste. Personalmente il bianco è il colore ideale per questo modello, magari arricchito da pizzo sangallo... very chic!


SEXY UNCINETTO
Questo costume intero effetto vedo/non vedo è davvero sexy! Ci vuole un corpo quasi perfetto per indossarlo anche perché il tessuto non è elastico.


FASCIA FANTASIA
I costumi a fascia ormai sono immancabili nel nostro guardaroba, non è vero? Ed in particolar modo quelli "spezzati", ossia a tinta unita per il pezzo di sopra e a fantasia per quello di sotto. Anche quest'anno quindi li vedremo addosso a tante donne, soprattutto le più giovani che hanno un seno naturalmente alto e sostenuto.

TRIKINI
Il trikini è una via di mezzo tra un costume intero ed un bikini, così particolare che di solito si usa per feste in barca o pool parties, dove bisogna mettersi davvero in mostra. E' più di un semplice costume da bagno, perché veste e risalta la figura femminile in modo unico.

TRIANGOLO COLORATO
Nonostante il successo dei costumi a fascia, il triangolo non morirà mai. In questa foto il modello è realizzato in modo che i due triangoli siano uniti al centro, per creare un bellissimo effetto push-up. Parole d'ordine: colori e applicazioni.

GEO PRINT
Le fanatsie geometriche sono un altro trend in ascesa e quest'estate le ritroveremo su molti costumi da bagno... un po' un ritorno dal passato, rivisitato in chiave moderna.

FASCIA RIGIDA
Per chi non ha un seno perfetto, la soluzione sono le fasce imbottite e semi rigide, che creano un effetto push-up naturale, donando volume anche laddove la taglia del décolleté è small.

E voi? Quale modello preferite, e su quale vi indirizzerete quest'anno?

lunedì 11 maggio 2015

I Giochi Per Un Bambino Vivace

Martedì scorso è stato uno di quei giorni, sapete... quando stare col proprio figlio è davvero difficile, in cui ti saresti stancata molto meno lavorando 8 ore di fila in un cantiere (psicologicamente almeno). 
Ecco, è stato uno di quei giorni in cui mio figlio si è lamentato per ogni cosa, nulla gli andava bene, voleva giocare con me ma dopo pochi minuti già si annoiava e buttava tutto all'aria, voleva fare una torta ma pretendeva fosse pronta subito... insomma uno di quei giorni in cui ho maledetto il fatto che fuori il tempo fosse brutto!

Alla fine, quando sono riuscita a metterlo (e mettermi) a letto, ho iniziato a pensare a cosa potrei fare per cercare di "educarlo" alla pazienza e all'attenzione.

Sta attraversando la fase tipica della sua età (poco più di due anni) in cui i bimbi sono frettolosi ed impazienti, vogliono tutto e subito, non capiscono il concetto di aspettare per realizzare o ottenere una cosa... 
In più il suo temperamento vivace e molto attivo lo porta a stancarsi presto di un gioco, ad essere poco applicativo e a passare da una cosa all'altra senza terminare la prima. 
Ma soprattutto ad urlare, correre e saltare come fosse un leone in gabbia.

Sicuramente crescendo le cose cambieranno da sole, ma forse potrei fare qualcosa per aiutarlo a placare il suo temperamento? Invece di aspettare che impari da solo a giocare con calma, c'è qualcosa che posso fare per aiutarlo ad avere più pazienza, per insegnargli ad aspettare quel minuto in più?
Forse si.

Premetto però che i momenti di pura "follia distruttiva" magari sono un bene... lo aiutano ad esprimersi e a sfogarsi, quindi ben vengano. Ma l'importante è che non ci siano SOLO quelli.

Detto questo, ecco le attività che ho scoperto aiutano un bambino vivace a rilassarsi e a concentrarsi.

1) DISEGNARE O COLORARE:
Aiuto! Qui non ci siamo ancora per niente! 
L'indole di mio figlio: di solito o prende un colore e scarabocchia freneticamente oppure fa piccoli puntini e vuole subito girare pagina. In questo modo finisce un album in 3 minuti avendo colorato pochissimo su tutte le pagine.
Cosa faccio per calmarlo: cerco di spiegargli di rimanere all'interno dei bordi e gli mostro come si fa. Attualmente ho poco successo, ma spero che piano piano impari e gli piaccia anche sedersi ad un tavolo per "realizzare" qualcosa.


2) LEGGERE LIBRI:
Questa attività lo calma molto. Ci sediamo sul letto e leggiamo le favole, siamo sereni e tranquilli, quindi ne approfitto per farlo non solo prima di andare a nanna, ma anche in altri momenti della giornata, quando i giochi lo hanno stancato.
L'indole di mio figlio: lo porta a sfogliare le pagine velocemente per arrivare subito alla fine.
Cosa faccio per calmarlo: gli indico le figure di quella pagina, cerco di farlo concentrare su quel personaggio o su quell'azione particolare e in ogni caso riassumo molto la storia. Quando proprio diventa impaziente gli dico: "amore aspetta, sennò la mamma non riesce a raccontarti tutta la storia".


3) COSTRUIRE:
I Lego sono un gioco che adora e che per fortuna lo impegna per più di 5 minuti.
L'indole di mio figlio: quando non riesce ad attaccare insieme i pezzi si lamenta e si arrabbia finendo per buttare tutto all'aria piuttosto che tentare di nuovo. Quando poi riesce a costruire qualcosa non aspetta neanche di vederla finita perché la sua soddisfazione è quella di buttarla giù.
Cosa faccio per calmarlo: gli dico spesso "bravo!" anche se ha messo insieme solo due pezzettini. Lo incoraggio a continuare con calma e lo aiuto dove ha bisogno facendogli vedere come si fa. Lo elogio e gli dico che con la pazienza si ottiene tutto.


4) CUCINARE:
Ultimamente mi chiede sempre di farlo insieme a me e lo accontento volentieri dandogli piccoli compiti.
L'indole di mio figlio: vorrebbe che la pappa fosse pronta subito e durante la preparazione è un continuo lamentarsi e chiedere quando si mangia.
Cosa faccio per calmarlo: gli descrivo ogni singolo passaggio ("sto unendo il burro alla farina", "adesso aggiungiamo le uova") cercando di coinvolgerlo in piccoli compiti come mescolare, pesare qualche ingrediente. Laddove vedo che sta solo facendo casino (odio sporcizia e disordine ovunque) gli do un pezzettino dell'impasto e lo faccio pasticciare in modo che non rovini le mie creazioni.


5) INCASTRI:
Tra i suoi giochi preferiti ci sono gli incastri. Di veri e propri puzzle ancora non possiamo parlare anche se riesce a ricomporre immagini di 4 pezzi.
L'indole di mio figlio: vuole che, una volta capito dove va il pezzo, non abbia la pazienza di incastrarlo completamente oppure si innervosisca se non ci riesce.
Cosa faccio per calmarlo: lo elogio dicendogli spesso "bravissimo!" e lo aiuto ad inserire i pezzi negli appositi spazi quando inizia ad innervosirsi, ripetendogli sempre di fare tutto con calma e che ci riuscirà senz'altro.


6) TAGLIA E INCOLLA:
Per ora l'abbiamo fatto solo una volta, ma la novità di forbici e colla lo ha tenuto seduto per più di 10 minuti!
L'indole di mio figlio: prendere in mano le forbici e tagliare ovunque, usare la colla come un pennarello e pasticciare ovunque senza un criterio.
Cosa faccio per calmarlo: gli spiego come si usano le forbicine (ovviamente stondate) e che si gioca insieme alla mamma, perché sono pericolose. Gli do in mano piccoli pezzetti di carta e lo aiuto a creare un collage. Non è facile, ma almeno è una novità.

7) METTERE IN ORDINE:
Eh si... io non metto MAI in ordine da sola, ma chiedo sempre a mio figlio di farlo insieme a me. Non amo disordine e caos in camera e voglio insegnargli che finito un gioco si spegne e si mette a posto prima di iniziarne un altro. (troppo maniacale?)
L'indole di mio figlio: dopo aver messo due o tre cose nel cesto dei giochi già si distrae e ne prende un'altra per giocare.
Cosa faccio per calmarlo: canto la canzoncina di Mary Poppins "con un poco di zucchero la pillola va giù...". E un po' funziona! A lui le canzoni piacciono molto ed enfatizzando la parola GIU' unendola al gesto di mettere il gioco al suo posto, riesco ad attirare la sua attenzione e a tenerlo concentrato su quell'azione.
Inoltre gli dico sempre che se mette tutto a posto, non perderà nessun gioco ed avrà tanto spazio per scatenarsi!

Ovviamente con tutti gli altri giochi (macchinine, strumenti musicali, palle, racchette, lavagnette parlanti, fattorie musicali, peluches ecc) si sfoga, esplora, sperimenta, spesso li butta per aria e li distrugge. 
In quel caso gli spiego che è un peccato, ma va bene anche quello, è giusto anche che si esprima in modo libero secondo la sua indole... altrimenti non sarebbe un bambino vero! :)

Il mio scopo al momento è quello di insegnargli che reagire bruscamente di fronte agli insuccessi non serve a nulla, ma piuttosto capisca che con la calma e la pazienza si riesce ad ottenere tutto.

E poi (lo dico prima a me stessa e poi a voi) NON DEVO AVERE ASPETTATIVE sul risultato finale. E' ovvio che un bambino di 2/3 anni non farà mai le cose nel modo in cui vorremmo o lo faremmo noi.
Se alla terzultima pagina di una storia vuole chiudere il libro senza terminare di leggerla, pazienza... domani arriveremo alla penultima. 
Se non riesce a fare una torre minimamente alta che subito vuole buttarla giù, pazienza... domani sarà un pezzettino più alta.
Se non vuole colorare col colore giusto nello spazio giusto, ma scarabocchiare tutto l'album... pazienza, è il suo modo per capire come funzionano i pennarelli.

No quindi a fare le perfettine: il segreto è SPIEGARE CON CALMA senza però pretendere che l'insegnamento venga subito percepito e messo in pratica. 
Se quotidianamente diamo a nostro figlio l'imput giusto... un giorno, quando meno ce l'aspettiamo, all'improvviso ci sorprenderà.


venerdì 8 maggio 2015

Le Feste "Pazze" Di Adriana: i 2 e i 3 Anni Di Alessandro

Adriana è un architetto, una donna in carriera e una madre tutto fare... non so come trovi il tempo per dividersi tra famiglia e lavoro riuscendo a non trascurare né il marito, né Alessandro (il suo bimbo di quasi 4 anni) e nemmeno il suo ufficio... si SUO, perché Adriana si è anche messa in proprio! 

Se in più ci metti che ha una grandissima creatività e la puoi trovare a cucinare dolci, così come a realizzare allestimenti per la festa di suo figlio... provo un mix di invidia ed ammirazione! :)
Dicci la verità Adriana: la tua giornata è fatta di più di 24 ore!!

Oggi voglio mostrarvi quello che ha fatto per la festa dei 2 e dei 3 anni di Alessandro e vi avverto: ha fatto TUTTO da sola. Dal catering, agli allestimenti, all'invito... finanche alla torta! 

Per la festa dei 2 anni il tema era IL MARE, mentre PIC-NIC era quello per la festa dei 3 anni.
E' stata attenta a far ruotare tutti gli elementi intorno a questi temi... e c'è riuscita alla grande!
Aveva ospiti intolleranti al glutine o che non amavano il pesce quindi è stata anche attenta ad indicare gli ingredienti di ogni ricetta. 

Dice di essersi divertita un mondo nel farlo e dal risultato finale si vede quanto amore e devozione ci abbia messo. Complimenti Adry!

FESTA PIC-NIC: 3 ANNI


MITICA ADRIANA!

MUFFINS E POP-CORN

CAKE POPS E BOLLE DI SAPONE

MOMENTO PIC-NIC: Ogni bimbo aveva il suo cestino con tramezzini, biscotti, panini alla nutella, pop-corn, posate e bicchierini!

REGALINI: Tovagliette da pic-nic, ghirlande colorate e caramelle

TORTA: Tutti i personaggi preferiti di Alessandro che facevano... un pic nic!

FESTA MARINA: 2 ANNI

INVITO: Con immagini scaricate da internet è riuscita a realizzarlo da sola!

POLIPETTI DI WURSTEL

INSALATA DI RISO

GRISSINI MARINI

OSTRICHE DI BISCOTTI: Che idea originale!

CAKE POPS: Gli ingredienti sono segnati sul cartoncino... ottima idea!

CARAMELLE A FORMA DI PESCI

TAVOLA MARINA

TORTA! In pasticceria non sarebbe venuta così bene!

LA FAMIGLIA AL COMPLETO


E voi, cosa fate per i vostri bimbi il giorno del loro compleanno? Se cercate ispirazione... qui ce n'è da vendere!

giovedì 7 maggio 2015

Unghie: Le 10 Tendenze Estate 2015

L'estate ormai è alle porte e, come abbiamo fatto il cambio di stagione del nostro guardaroba, direi che è anche il momento di cambiare il look delle nostre unghie.

Possiamo permetterci colori più chiari dicendo addio ai tanto usati viola, prugna, blu e nero ed osare con fantasie più... estive!

Ecco qui le tendenze di quest'anno... da realizzare con l'aiuto di mani esperte! :)

1) FIORI COLORATI:
Se vi piace una nail art un po' particolare, colorata ed elaborata, allora questa fa sicuramente al caso vostro. Direi che con questa non passate inosservate!
Per qualsiasi occasione in cui volete farvi notare.

2) TEMA MARINO:
Il bianco e il blu sono i miei colori preferiti per l'estate ed il tema marino lo trovo elegante e raffinato. Non siete d'accordo?
Per una serata al country club o al circolo a cui siete iscritti... oppure per qualsiasi serata sulla spiaggia!

3) MARGHERITE:
Non trovate che questa nail art sia molto romantica? E' una french manicure impreziosita da piccole margherite ed il tocco lilla si intona perfettamente.
Da indossare anche tutti i giorni, se rispecchia la vostra personalità.

4) BOLLICINE:
Su uno sfondo bianco, tante bollicine colorate... ideale per mani già abbronzate e da osare ad una festa sulla spiaggia, magari proprio in tema schiuma party!

5) STRASS:
Il rosa pallido è molto chic, ancora di più se impreziosito da un punto luce su ogni unghia. E per rendere l'anulare un po' speciale basta riempirlo di strass argento ed il gioco è fatto. 
Ideale da indossare ad un matrimonio.

6) TORTORA:
E' un colore che non passa mai di moda ed è adatto a tutte le stagioni. Questa variante mat è molto chic ed il tocco stravagante dell'anulare ne rompe la monotonia. Da indossare anche in ufficio o per serate formali.

7) POLVERE DORATA:
Una french così particolare non è facile da realizzare! Unghie rosa chiaro che terminano con dettagli di luce dorata... davvero chic! Per le vostre serate estive in discoteca.

8) VERDE TIFFANY:
E' un colore che fa tantissimo tendenza ed essendo così chiaro è senza dubbio estivo. In questa variante si arricchisce ancora di più grazie alla margherita appena accennata sul dito medio e al bianco perlato sull'anulare. Se vi sembra troppo, potete anche scegliere di evitare tutti questi dettagli o usarne solo uno.
Per giornate all'aria aperta, pic nic e barbecue.

9) ROSELLINE:
Altro simbolo dell'estate che non poteva mancare sulle nostre unghie! Bianco e rosa si intrecciano perfettamente in questa nail art che sembra più un'opera d'arte! Molto carino l'effetto in negativo dell'anulare.
Per qualsiasi pomeriggio in giro con le amiche.

10) FILO D'ORO:
E termino con una french manicure che mi ha letteralmente conquistata! Rosa carne e oro... e non ho bisogno di dire altro! :)
Per qualsiasi occasione, da tutti i giorni ai momenti più eleganti. Mi raccomando però: che non ci sia nessuna (neanche piccola) sbeccatura!

Tutte queste unghie perfette mi hanno fatto venire voglia di prendermi un po' cura delle mie, che ultimamente sto trascurando molto!
Vado a farmi la manicure... che è meglio... :)

mercoledì 6 maggio 2015

Che Odore Ha La Vostra Casa?

Badate bene, ho scritto "Odore" e non "Profumo" perché ogni volta che si entra in una casa c'è un odore particolare, dato da un mix di elementi.

Vivendo dentro il nostro appartamento non ce ne rendiamo sempre conto, ma quante volte entrando in casa di qualcun'altro abbiamo invece sentito subito una profumazione particolare? E' l'odore di quella casa a cui semplicemente non siamo abituati, ma a cui siamo più sensibili proprio per questo motivo.

Provate a star fuori per un week-end e vedrete che sentirete anche quello della vostra casa quando ritornerete. (se tornate dopo una settimana o un mese ci sarà soprattutto odore di chiuso, quindi non è da tenere in considerazione)

Ma cos'è che crea quell'unico e inconfondibile odore?
Credo che innanzitutto contribuiscano i mobili (che siano in legno o plastica o altro materiale ognuno emana un proprio odore, soprattutto quando sono nuovi, anche se noi non ce ne accorgiamo), poi i detergenti che usiamo per pulire le superfici, quante e quali piante e fiori ci sono, l'areazione della casa e la presenza o meno di polvere e muffa (qui fanno molta differenza i tappeti e le superfici impolverate), infine i profumatori d'ambiente.

Se cercate un modo per cambiare l'odore della vostra casa perché quello attuale non vi piace più, ecco cosa potete fare:

1) Banalmente, iniziate cambiando i profumatori d'ambiente o gli incensi che usate solitamente... o magari per un periodo di tempo eliminateli a favore di qualche candela ornamentale profumata. Ha sicuramente un odore meno invasivo e solo quando l'accenderete ne sentirete l'essenza.
Ma questo da solo non basta, perché i profumatori aggiungono qualcosa ad un odore già pre esistente. Quindi passate al punto 2.


2) Cambiate tutti i detergenti scegliendo una profumazione diversa... adesso al supermercato di ogni linea di prodotto creano tante alternative. Lavanda e muschio bianco sono i più gettonati.
Nel caso non esiste un detergente della profumazione che vi piace, compratelo neutro e prima di usarlo aggiungevi qualche goccia di olio essenziale a vostra scelta. Vedrete che profumino!


3) Comprate piante nuove e diverse. I fiori contribuiscono tanto al profumo di una casa: un'orchidea emanerà un odore diverso rispetto ad una begonia nel vostro salotto!


4) Sull'odore dei mobili non si può far nulla, quello non si può cambiare, ma vi consiglio di trattarli con prodotti specifici a seconda del tipo di superficie. Qui comunque vale la regola n.2


5) L'areazione è essenziale, soprattutto a prima mattina per eliminare "l'aria viziata" che normalmente si crea dopo un po' di tempo che una stanza è rimasta chiusa. E' a partire da allora che l'odore della casa si fa più fresco. Avete notato infatti che in estate gli appartamenti odorano meno di chiuso? ;)


6) In casa nostra mio marito ha fortemente voluto due "purificatori d'aria", ossia due apparecchi che aspirano l'aria e tutte le particelle che contiene, trattengono la polvere nei filtri a carboni attivi e la rigettano pulita. Questo vale anche per gli odori, tramite dei particolari sensori: appena avvertono odori particolari (cibo, fumo o altro) iniziano ad aspirare a più non posso fino a riportare la situazione alla normalità... non vi dico come "si arrabbia" quello in camera mia quando mi metto una crema per il corpo! :)


E la vostra casa che odore ha? 

martedì 5 maggio 2015

Cosa Leggo A Mio Figlio? Libri Per Bambini Dai 2 Anni

Ogni sera, la routine della nanna vuole che io e il mio piccolo ometto ci mettiamo sul suo letto a leggere dei libri. Per fortuna gli piacciono tanto, anche se ancora sfoglia le pagine troppo velocemente perché io riesca a finire di leggere tutto. 
Un trucco infatti che utilizzo è quello di "sintetizzare" al massimo, dandogli le informazioni principali... ed ogni mese aggiungo qualche particolare in più!

Ho notato che i gusti dei bambini sono più o meno simili... all'inizio quindi sta a noi genitori scegliere per loro ed "instradarli" su un genere piuttosto che un altro.
Per mio figlio ho sempre puntato sulla varietà, in modo che avesse a diposizione diverse  opzioni, tutte adatte alla sua età.

1) Tra i libri che più adora ci sono sicuramente quelli sugli ANIMALI, che può toccare e far suonare. Mi chiede come fa questo e come fa quello e gioca ad imitarne il verso. Ne abbiamo di vari tipi, molti sono in rime e filastrocche, per rendere la lettura più piacevole.
Vi segnalo: "Cuccioli" della collana Tocca e Senti di Dami Editore - "Cuccioli del mondo" della collana Pop-up sonoro di Dami Editore
Il primo propone una enorme varietà di animali e sviluppa il senso del tatto, il secondo illustra piccole storie ambientate in vari habitat, le pagine sono in 3D e si possono sentire suoni e versi.


2) TOPO TIP poi è un classico, ne abbiamo sia in formato gigante che pocket. In questa fase di apprendimento per imitazione, vedere come si comporta (o si dovrebbe comportare) un topolino in situazioni di vita quotidiana, lo aiuta a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato in modo divertente.
Vi segnalo: "Topo Tip... che monello!" e "Topo Tip sveglia, è mattina!" di Marco Campanella, Dami Editore
Il primo mostra il topolino in tutte le più classiche situazioni di un bimbo, specialmente quando fa i capricci, il secondo illustra la sua routine mattutina da bravo bambino.


3) Tutto ciò che riguarda AUTOMOBILI E MOTORI in generale, lo affascina particolarmente. Storie di trattori, scavatrici, camion dei pompieri e trenini... non finirebbe mai di sfogliarli!
Vi segnalo: "Brum Brum Macchine" della collana Libri sonori Dami-Tablet di Dami Editore - "La Scavatrice" di Toni Wolf, Dami Editore - "Track Track alla Fattoria" di Matt Wolf, Dami Editore.
Il primo è una panoramica sonora di tante varietà di motori, il secondo è il viaggio del trattore attraverso la fattoria e a contatto con tutti gli animali.


4) Ho iniziato a leggergli i CLASSICI DISNEY da non troppo tempo e, semplificando di molto le storie, vedo che segue e si interessa, tanto che anche quando spegniamo la luce mi chiede di raccontargliene ancora qualcuna. Vi consiglio i formati pocket, da portare con voi anche fuori casa.
Vi segnalo: La collana "I Librottini" di "Biancaneve e i 7 nani", "Pinocchio", "Il re leone", "Bambi" e tanti altri ancora.


5) Abbiamo anche qualche LIBRO EDUCATIVO, in realtà al momento ancora pochi perché pensavo fosse ancora troppo presto... ma visto come ha reagito con "Che Rabbia!" e "Arriva un Fratellino" sono sicura che amerà anche quelli che gli insegnano a gestire tante altre emozioni. 
Di solito sono consigliati dai 3 anni in su, ma si può cominciare anche dai 2 anni/2 anni e mezzo.
Ci sono quelli sull'abbandono (per quando la mamma torna a lavoro), quelli sulla paura del buio e la difficoltà di andare a nanna, quelli sull'amicizia, sul legame familiare, sull'autostima e tanti altri ancora. 
Non vedo l'ora di leggerglieli tutti e commentare con lui! 
Vi segnalo: "Che Rabbia!" di Mireille d'Allancè, Babalibri editore.
Il libro aiuta il bimbo a riconoscere il sentimento di rabbia e frustrazione, personificandolo in un mostro rosso, insegna cosa significa essere arrabbiati e come gestire questa strana emozione.

Il momento della lettura e delle favole è un momento magico, che ogni genitore dovrebbe vivere insieme al proprio figlio...
Si instaura un legame particolare in quel momento, di complicità e affetto, di totale abbandono e fiducia. E' una routine che piano piano si arricchisce di commenti e reazioni emotive da parte del bambino e aiuta noi adulti a percepirne la crescita intellettiva.

Non rinunciateci mai! Anche se siete stanche e avete tante faccende in casa ancora da sbrigare. Ritagliatevi 10/20 minuti per questo momento... vi assicuro che nulla è più importante!