E' una frase che ho sentito dire spesso, dai pediatri e nel confronto con altre mamme, ma non ne avevo mai capito il vero significato... fino ad ora.
Sapevo che i bambini hanno bisogno di routine, di gesti ripetuti e di abitudini consolidate, di fare la pappa e la nanna più o meno alla stessa ora tutti i giorni, e di avere dei "punti fermi" come il bagnetto e le favole prima di andare a letto... ed infatti sono sempre stata piuttosto rigida nel mantenerli.
Ma non immaginavo che se qualcuna o più di queste variabili cambia, per il bambino potrebbe essere un vero e proprio sconvolgimento, difficile da accettare.
Può essere l'arrivo del secondogenito, il trasferimento in una nuova casa o città, l'inizio di una nuova scuola... anche una vacanza all'estero per qualche settimana dove clima e abitudini sono diverse.
Il bambino può reagire diventando più nervoso ed agitato, non riuscendo più a dormire bene la notte, rifiutandosi di mangiare, regredendo in tanti comportamenti, diventando più capriccioso e bisognoso di attenzioni, iniziando a balbettare... non è detto che succeda, ma nella maggior parte dei casi qualche cambiamento caratteriale c'è.
La vita di mio figlio in questo periodo sta vivendo un profondo cambiamento: non solo l'imminente arrivo della sorellina ma anche il trasferimento per tutta l'estate a casa dei nonni.
Non dorme più nella sua cameretta, non è più circondato dai suoi giochi di sempre, ha interrotto la scuola prima del previsto e di conseguenza la sua giornata si svolge in modo diverso dal solito, in un posto quasi nuovo per lui e con i nonni che vede raramente.
Già sto notando in lui dei cambiamenti caratteriali e soprattutto nel linguaggio, e sto facendo di tutto per mantenere le sue giornate quanto più regolari possibile, creando una routine simile a quella che aveva a Milano, ma che è un po' diversa per forza di cose.
Ecco i miei consigli per affrontare al meglio situazioni simili:
- Portate con voi tre o quattro (o anche più) dei suoi giochi preferiti.
- Ricreate nella nuova stanza lo stesso ambiente che c'era nella sua.
- Rispettate gli stessi orari e le stesse routine.
- Continuate ad essere con lui come eravate prima, dedicandogli le stesse attenzioni e lo stesso tempo.
- Non fatevi prendere dai sensi di colpa se in lui qualcosa cambia e di conseguenza non viziatelo troppo.
- Provate a spiegargli sempre tutto, il perché di questi cambiamenti e come la vostra famiglia sarà ancora più felice.
I bambini sono molto sensibili e ciò che per noi potrebbe essere normale, per loro non lo è. Quindi cerchiamo di adottare il loro punto di vista, per quanto ci è possibile, e facciamo di tutto per mantenere intatta la loro serenità.
I bambini sono molto sensibili e ciò che per noi potrebbe essere normale, per loro non lo è. Quindi cerchiamo di adottare il loro punto di vista, per quanto ci è possibile, e facciamo di tutto per mantenere intatta la loro serenità.
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