Avere un figlio ti cambia la vita... totalmente ed improvvisamente.
Prima della nascita eravate una coppia, con le vostre abitudini e le vostre dinamiche, i vostri aperitivi la sera con gli amici, le vostre domeniche sotto il piumone a vedere un film, la vostra palestra insieme... e all'improvviso, da quando quel fagottino fa la sua comparsa nel mondo, diventate una famiglia composta da tre persone. Ed è tutto nuovo.
Cambiano le priorità, cambia la visione del mondo, la routine quotidiana ma soprattutto cambiano gli equilibri e bisogna trovarne insieme uno nuovo.
I primi mesi non sono facili, è un periodo di assestamento molto delicato, non solo per il bambino, ma anche per i neo genitori.
Troppe volte ho sentito di coppie che iniziavano ad allontanarsi, proprio in un momento in cui avrebbero dovuto restare unite, di mariti che vedevano le proprie mogli troppo assorbite dal neonato e di mogli che vedevano i propri mariti quasi estranei alla nascita del piccolo. Ho saputo di litigi, silenzi, separazioni... di incomprensioni nate laddove prima sembrava tutto rose e fiori.
Certo, l'arrivo di un bambino mette a dura prova... ma non dobbiamo MAI (e ripeto MAI) dimenticarci l'uno dell'altra, anche se siamo ipnotizzati dal nostro dolcissimo figlio.
Dobbiamo ricordarci che prima di essere un PADRE e una MADRE, siamo un UOMO e una DONNA che fino a poco fa avevano una relazione che andava a gonfie vele.
L'amore reciproco non va trascurato né messo da parte... neanche per un figlio.
Ecco perché, dopo che i primi e più delicati mesi erano passati, io e mio marito abbiamo istituito una tradizione: abbiamo scelto una sera a settimana (nel nostro caso il Venerdì) che fosse tutta nostra. Una parentesi per noi due in cui nostro figlio non è contemplato.
Provateci anche voi.
Può essere un cinema, una pizza, un teatro, un bowling con gli amici (una volta noi ci siamo addirittura chiusi in camera a vedere un film e a mangiare sushi sul letto), basta che vi distraiate dalle cure quotidiane che dedicate al vostro bambino e torniate a concentrarvi solo su di voi.
Chiamate i nonni oppure, se sono lontani, fatevi aiutare da una persona di fiducia o prendete una baby sitter ad ore (referenziatissima!)... e liberate la mente.
Spesso si fa l'errore di focalizzare tutta l'attenzione sul neonato (soprattutto noi mamme lo facciamo, per ovvi motivi) trascurando l'importanza di stare insieme al proprio partner, di condividere le proprie sensazioni, i propri stati d'animo e questo potrebbe innescare una crisi nelle famiglie appena formate.
Uscire insieme vuol dire non solo staccare la spina, ma anche avere l'occasione di parlare e confrontarsi, confidarsi e scambiarsi consigli, dato che durante la giornata è difficile trovare un momento di pace.
Tornando a casa poi, rilassati e distratti, vi sentirete come se aveste "ricaricato le pile" ed avrete ancora più voglia di tornare a dedicarvi a vostro figlio.
Ed un bambino con i genitori uniti, felici e innamorati è sicuramente un bambino amato e fortunato!
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