martedì 23 dicembre 2014

Aiuto... Devo Fare La Valigia! 5 Step Per Aiutarvi ad Affrontare Questo Momento

Alzi la mano chi non l'ha esclamato almeno una volta prima di partire!
Perchè a prescindere dalla meta che raggiungeremo e dall'entusiasmo che abbiamo per il viaggio, il momento di fare le valigie è sempre un po' critico per noi donne, non è vero?

Siamo costrette a scegliere all'interno del nostro guardaroba cosa portare e cosa lasciare a casa, quando invece vorremmo che il nostro armadio (nella sua interezza) si tele-trasportasse con noi!
Per non parlare della cura con cui pieghiamo i nostri abiti per poi scoprire all'arrivo che sono tutti sgualciti! 
Questo pensiero ci fa davvero passare la voglia di toglierli dalle loro belle grucce, dove sono perfettamente stesi, per piegarli e riporli in una soffocante scatola chiusa, che verrà tra l'altro sballottata qua e là.

Insomma, le preoccupazioni e i dubbi che sorgono quando una donna deve fare la valigia a volte sono tali, che se ci fosse un altro modo per portare la sua roba, lo farebbe... non è vero?

Ovviamente questo non è possibile, ma c'è un modo per "alleviare le pene" di questo momento: seguire i miei 5 consigli qui sotto!
Munitevi di pazienza e di un pomeriggio libero... perché sarà lunga ma la soddisfazione finale vi ripagherà degli sforzi fatti!

1) SCEGLIETE BENE LA TIPOLOGIA DI VALIGIA:
Sia che preferiate le valige rigide o quelle morbide e a prescindere dalla dimensione (piccola, media o grande che sia), ci sono delle caratteristiche interne che fanno la differenza.
Innanzitutto uno scompartimento interno con retina. In pratica, quando aprite la valigia a metà, una parte deve avere una cerniera che dia accesso ad uno scompartimento a parte, dove mettere gli indumenti più delicati e a cui tenete di più. In questo modo non si mischieranno con il resto.
Poi, degli elastici o delle cinture "blocca abiti", che assicurino la fermezza degli stessi e non li facciano ricadere tutti da un lato anche quando metterete la valigia in verticale.
Infine, una piccola tasca per riporre piccoli oggetti importanti.


2) USATE BUSTE PER INDUMENTI:
Sono fondamentali per ridurre il problema dei vestiti sgualciti all'arrivo. Non serve una busta per ogni capo ma in ognuna potrete metterci 3 o 4 abiti ben piegati... e vedrete come saranno più "protetti"! Le trovate al supermercato, di varie misure.

3) CREATE UNA LISTA:
Prima di mettere mano al guardaroba, prendete carta e penna e segnatevi tutti i giorni in cui sarete fuori, poi fate mente locale della tipologia di viaggio e decidete (anche se non sarà in via definitiva) gli abbinamenti per ogni giorno.
Se conoscete già il programma della vacanza sarà ancora più facile! Ad esempio, sapendo che avete una cena di gala o una visita al museo potrete già creare la mise adatta all'occasione.


4) METTETE GLI INDUMENTI SCELTI SUL LETTO:
Prima di riporli in valigia, vi consiglio un passaggio intermedio: quello di prendere gli abiti che avete scritto nella lista e metterli sul letto. In questo modo, in un solo colpo d'occhio, vi renderete conto di cosa e soprattutto QUANTO state portando. 
A meno che non si tratti solo di un week-end, si potrebbe infatti cadere nell'errore di portare tante paia di pantaloni, gonne, camicie, maglie quanti sono i giorni che sarete via... e questo è sbagliato. 
Rifletteteci: se fate una vacanza di due settimane, vi portate 14 paia di jeans? Cercate di creare differenti combinazioni con meno roba, riutilizzando ad esempio uno stesso paio di scarpe per due diverse occasioni o una stessa gonna con una maglia differente. 
Lo so, questo richiede lo sforzo di SCEGLIERE tra le cose che avete... ma diciamoci la verità, non possiamo portare via tutto!
Quindi: una volta messo tutto sul letto, se vedete che è troppa roba, fate una cernita delle cose a cui potete rinunciare ed abbinate insieme quelle che restano.


5) RISPETTATE UN ORDINE:
E' scientificamente provato che in valigia le cose vanno messe in un certo modo, per risparmiare spazio e per ridurre il rischio di sgualcire la roba. 
E l'ordine è il seguente:
- Le SCARPE vanno messe sul fondo della valigia, ogni paio rigorosamente nel loro sacchetto (le scarpe sono sporche!). Sono troppe se il fondo è stato riempito e mancano ancora scarpe da inserire. A quel punto eliminate gli eccessi.
- Negli spazi tra le scarpe, che inevitabilmente si creano, mettete le cose piccole: CINTURE, INTIMO, ACCESSORI. (ma se la vostra valigia è dotata di una piccola tasca, come ho scritto sopra, ancora meglio)
- PANTALONI e GONNE occuperanno il secondo strato, sempre rigorosamente dentro sacchetti di plastica.
- Nello scompartimento delle cose delicate mettete ABITI, CAMICIE E MAGLIETTE, divisi nelle loro bustine di plastica. 
- Il beauty case con le COSE DA BAGNO in teoria dovrebbe essere una valigetta a parte ma se avete piccoli astucci che entrano in valigia, potete metterli nei buchi tra gli indumenti, avendo cura di chiudere ogni tappo ermeticamente!
- CAPPELLI, SCIARPE e GUANTI di inverno, mentre i COSTUMI d'estate, occupano lo strato superiore, insieme ad eventuali BORSETTE da sera.

La vostra valigia è fatta! Avete una lista scritta che rispecchia il contenuto del vostro bagaglio, sapete cosa avete portato e vi siete anche misurate sulle quantità... complimenti!
Adesso rilassatevi e godetevi la partenza... buon viaggio!! :)

sabato 20 dicembre 2014

Regali Di Natale Last Minute


Oggi mi rivolgo a tutte coloro che sono arrivate al week-end prima di Natale e a cui ancora mancano dei regali da fare... immagino siate tantissime, quindi il mio post vi potrà risultare molto interessante! :)

La corsa ai regali solitamente viene sempre fatta all'ultimo. Ci si dovrebbe pensare già a fine Novembre ma chissà perché si dice sempre "è troppo presto", "c'è tempo" o "devo ancora pensare a cosa regalare"... peccato che poi 3 settimane volino e ci ritroviamo al 20 di Dicembre ancora a mani vuote!

Ecco quindi i miei consigli per realizzare regali last minute a tutte le categorie di parenti e amici.

Prima di iniziare vi do due piccole chicche:
1) INTERNET: I negozi on line fanno spedizioni anche entro 3 giorni lavorativi... ottima risorsa direi! Senza spendere un intero pomeriggio in giro nel caos del centro, vi basterà cercare nei siti giusti (io vi consiglio Etsy e Amazon) e farvi arrivare tutto comodamente a casa!

2) PERSONALIZZATE: Se avete la possibilità di farlo, rendete unici i vostri regali. Fate cucire una frase carina sul guanto da cucina per la mamma o stampate un calendario con le foto della vostra famiglia per quel parente lontano... insomma, metteteci del vostro e farete un figurone! Esistono negozi che cuciono qualsiasi cosa sui tessili ma anche su internet potrete trovare chi soddisfa le vostre esigenze.

Ed ecco i miei suggerimenti per dei regali last minute:

- PER LA MAMMA:
Se è una donna che ama cucinare, qualsiasi attrezzo o oggetto da cucina le può far piacere. Da Tescoma trovate di tutto a prezzi ottimi. Se già dovesse possedere tutto l'occorrente, pensate ad un quadretto o un orologio da cucina vintage. Da Maison du Monde trovate cose carinissime!
Se è una donna che ama cucire, scaricatele dei cartamodelli carini che lei possa usare per nuove creazioni! Un regalo economicissimo ma di sicuro effetto!
In generale: ad una donna di una certa età potrebbe far piacere una crema specifica (non la offenderete: è vostra madre, non vostra suocera!) o prodotti per il bagno.

- PER IL PAPA':
Se è un uomo sportivo o ha un hobby particolare, qualsiasi oggetto legato al suo sport o alla sua passione lo farà contento. Una fascia per il sudore se è tennista, un paio di occhialini da piscina se nuota, una nuova canna da pesca, pennelli per il restauro... la lista può essere infinita.
Se ancora lavora: una nuova borsa/sacca da lavoro, un'agenda o una bella penna.
In generale: agli uomini è sempre più difficile fare regali, ma ai papà potete sempre fare qualcosa che lo faccia sentire utile.

- PER IL MARITO/FIDANZATO/COMPAGNO:
Le idee dovrebbero esservi chiare in questo caso, ma se proprio non sapete cosa fare perché ha già tutto... non c'è nulla di meglio di un fine settimana insieme in un posto romantico, una capitale straniera, una spa di lusso, un wine tasting in agriturismo. Su Smartbox o Emozione3 potete trovare qualsiasi destinazione e vi assicuro che è un regalo che non stanca mai!

- PER L'AMICA DEL CUORE O LA SORELLA:
Qui la parola parola d'ordine è: fatevi ispirare dal momento che sta vivendo. Sta andando a convivere col fidanzato? Qualcosa per la casa. Sta per avere un bambino? Qualcosa per la gravidanza o l'allattamento. Ha appena trovato o cambiato lavoro? Una bella borsa o un accessorio chic che possa sfoggiare nel nuovo ufficio. Si è lasciata o sta vivendo un momento particolarmente triste? Un libro che la aiuti ad affrontare il dolore.
Qualsiasi cosa sia in linea con la sua vita sarà la giusta soluzione.

- PER LA SUOCERA:
Qui andiamo su un terreno minato! Ma andate a botta sicura se realizzerete un calendario con le foto della vostra famiglia... in questo modo ogni mese avrà davanti agli occhi i ricordi più belli di figlio, nuora e nipoti. Funziona soprattutto se vivete in città diverse! Photobox e Vistaprint sono i due siti a cui mi sono rivolta personalmente per le mie creazioni.

- PER I COLLEGHI O IL GRUPPO DI AMICHE DI DANZA:
Per un gruppo di persone che non è particolarmente stretto ma al quale volete comunque fare dei pensierini, potreste regalare piccole cose, utili e carine. Alle donne delle candele o profumatori d'ambiente, agli uomini dei portachiavi o accessori tecnologici come auricolari, cover per i-pad ecc.

Allora... avete ancora dubbi su cosa regalare? Se avete particolari richieste, fatemi sapere qui sotto!
Happy Christmas!


giovedì 18 dicembre 2014

Fai Da Te: Cornici Per Foto

Non sono mai stata un'amante del fai-da-te, o meglio... non ho mai provato a realizzare qualcosa da sola servendomi solo di materiale riciclato e della mia fantasia. Ho sempre visto bellissimi tutorial ed invidiato chi ci riuscisse, ma personalmente (un po' per mancanza di tempo, un po' per poca inventiva) ho sempre preferito la via più semplice e meno economica: comprare ciò che mi serviva.

Ma quando hai un figlio che va all'asilo, vieni inevitabilmente coinvolta nei suoi lavoretti... e quale periodo migliore del Natale per stimolare la loro (e la nostra) creatività creando qualcosa insieme alla mamma?

La settimana scorsa, la scuola di mio figlio ha organizzato un pomeriggio mamme-bimbi per realizzare delle cornici fai da te... l'ho trovata una bellissima iniziativa per giocare insieme al proprio bambino in modo costruttivo, per entrare in contatto con la sua parte creativa e per realizzare insieme a lui qualcosa di unico e speciale, che poi sarebbe stato riempito con una sua foto.
Purtroppo Matteo è stato poco partecipativo, data l'età, ma questo mi ha dato l'occasione di dare una piccola spinta alla mia fantasia assopita e creare qualcosa dal nulla che alla fine mi è anche piaciuto!

Innanzitutto mi sono sorpresa nello scoprire quanto fosse facile realizzare una cornice con materiali che non avrei mai pensato potessero avere un uso diverso dal tradizionale.
A disposizione c'erano: riso, lenticchie, pasta piccola e grande, pezzetti di carta crespa colorata, conchiglie, bottoni, pezzetti di polistirolo, nastrini e tappi. Tutte cose che avrete in casa sicuramente! (a parte forse le conchiglie)

Ecco quindi, come realizzare una bellissima, ma soprattutto UNICA, cornice per la vostra casa... ancora più speciale se fatta insieme al vostro bambino!

Occorrente:

- Cartone spesso e resistente
- Forbici
- Colla vinilica
- 1 ciotolina
- 1 pennello
- Materiale vario da incollare 

Realizzazione:

1) Tagliate il cartone in modo da creare una cornice rettangolare della dimensione che desiderate. (questo passaggio a noi è stato evitato perché abbiamo trovato le cornici già tagliate)

2) Con il pennello, prelevate della colla (spremuta precedentemente nella ciotolina) e spennellatene un po' su una parte della cornice.

3) Applicate le decorazioni che preferite e continuate sul resto della cornice.

Suggerimento: i materiali piccoli, come il riso o le lenticchie, creano una bellissima base su cui poi potrete poggiarvi materiale più grande, come conchiglie o bottoni.

Se avete della sabbia colorata, l'effetto finale sarà ancora più bello!

Guardate qui cosa ne è venuto fuori... e notate come le femmine si siano mantenute tutte sul rosa mentre i maschietti abbiano spaziato col verde, l'arancione e il marrone.

MATTEO

ALBERTO

 ALICE

 AURORA

 MARTINA

 MATTIA




mercoledì 17 dicembre 2014

Ricetta Perfetta Della Settimana: Tortino di Patate

Oggi voglio deliziarvi con una ricetta che ha inventato mia madre... o meglio, per me è così dato che me la prepara da anni e non l'avevo mai sentita prima, ma ultimamente ho scoperto che su internet esiste qualcosa di simile chiamato "Parmigiana di Patate".

In ogni caso, quella che vi presento oggi è la ricetta originale della mia mami napoletana che assolutamente NON prevede l'utilizzo di panna o besciamella, e che quindi rende il piatto molto più leggero ma ugualmente gustoso.

E' una pietanza a base di patate, cotta al forno con formaggio e prosciutto cotto... ma non ha nulla a che fare con il gateau, anche se gli ingredienti sono gli stessi!
Scoprite insieme a me come si prepara e sorprendetevi nel vedere quanto poco tempo vi ruberà!

TORTINO DI PATATE


Ingredienti per 4 persone:
- 4 patate grandi (o 5 medie)
- 200 gr di prosciutto cotto
- 100 gr di formaggio che fila (galbanino, fiordilatte, provola)
- 2 uova
- parmigiano q.b.
- sale q.b
- latte q.b.

Preparazione:

1) Sbucciate le patate e tagliatele a fettine molto sottili. L'ideale sarebbe farlo con un'affetta verdure, che riesce a creare fette dello stesso spessore, piuttosto che a mano libera.

2) Disponete in una pirofila da forno i seguenti strati: patate, prosciutto cotto e formaggio. Ripetendoli per almeno 3 volte e terminando con uno strato di patate.

3) In una ciotola sbattete le uova con un filo di latte, il parmigiano e il sale (se volete anche il pepe). Versate il composto su tutto il tortino ed infornate a 200 gradi per circa mezz'ora o comunque fino a quando le patate in superficie non si saranno dorate. 

4) Ogni tanto aprite il forno e con una forchetta "schiacciate" il tortino, in modo che il battuto di uova e latte non si depositi sul fondo ma risalga e bagni anche gli strati superiori che eventualmente sono rimasti scoperti.

4) Estraete dal forno e lasciate raffreddare una decina di minuti in modo che lo sformato si compatti. Quindi tagliate a fette e servite tiepido.

NOTE: 

- Una variante di questa ricetta può essere quella di farla con patate e zucchine, realizzando strati alternati.

Avete visto quanto poco tempo vi impiega? Facile, veloce e buonissimo!!
Buon appetito!

martedì 16 dicembre 2014

Arriva il Fratellino o La Sorellina! Come Abituare il Primogenito


Me lo ripeto come un mantra da 3 mesi e mezzo a questa parte, da quando ho scoperto di essere di nuovo incinta: non trascurare tuo figlio in questi mesi, non cambiare atteggiamento verso di lui solo perché aspetti un altro figlio.

Eppure questa seconda gravidanza mi sta mettendo a dura prova: tra nausee, giramenti di testa, sinusiti e tanta tanta stanchezza, diventa sempre più difficile per me stare dietro a Matteo che invece (e per fortuna) ha energie da vendere.
Sta diventando faticoso prenderlo in braccio (pesa 14 chili e non ha ancora 2 anni!), cambiarlo sul fasciatoio quando si dimena come un matto, anche solo giocare con lui, metterlo sul seggiolone o coricarlo nel suo lettino... stargli dietro insomma, come ho fatto fino ad ora in modo del tutto naturale e senza stress.

Ovviamente lui sente la differenza... ed è questo che mi fa soffrire maggiormente. 

Non solo perché mi chiede di salire sulle mie spalle e di fare il cavalluccio ed io adesso sono costretta a dirgli di no, ma anche perché (ormai troppo spesso) gli dico che la mamma è un po' stanca. Nel pancino porta in grembo un altro bimbo che nascerà tra qualche mese ed è meglio che non faccia troppi sforzi.

Ho scelto la via della sincerità, ma forse mi sto rendendo conto che non è la strada migliore...

In questo modo potrebbe già dare la colpa al futuro fratellino (o sorellina) delle minori attenzioni della mamma nei suoi confronti. Potrebbe sentirsi messo da parte già prima del suo arrivo... e quando poi il neonato sarà fisicamente tra noi, Matteo si potrebbe rendere conto che la sua preoccupazione è reale e di conseguenza reagire con aggressività verso il piccolo.

In fondo non ha ancora due anni e quello che capisce è: mamma non vuole più giocare con me! Stop. Non va oltre, vede solo l'immediato presente.

Infatti anche il suo atteggiamento è cambiato: è più aggressivo nei miei confronti, mi dice spesso e volentieri "NO!", a volte usa le mani, urla ed ovviamente non obbedisce ma prende i miei divieti come un invito a provocarmi.
La mia reazione a questi comportamenti non è cambiata rispetto a prima di essere incinta: cerco sempre di "educarlo", mantenendo la calma finchè posso e sgridandolo se e quando serve. Dandogli il buon esempio e chiedendogli cosa c'è che non va, dimostrandogli che sono disposta ad ascoltarlo se ha un disagio.
Ma se prima erano sporadici i casi in cui dovevo ricorrere alle maniere forti, adesso sembrano moltiplicarsi sempre di più.


E quello che ho capito è che adesso le parole d'ordine devono essere: RASSICURAZIONE E CONSOLAZIONE.
Quando fa il matto, spesso è solo per attirare la mia attenzione, perché sente che qualcosa sta cambiando. Quando fa i capricci o chiede qualcosa lamentandosi o urla uno dei suoi tipici "NO!!!", il più delle volte è solo per provocare una mia reazione.
E allora la soluzione a cui sono arrivata è: passare del tempo con lui, fargli sentire che ci sono e che nulla è cambiato tra noi.

Ma allo stesso tempo devo riposarmi, andare piano, e soprattutto mantenere la calma se mi fa innervosire, non affannarmi o arrivare a stressarmi perché fa male a me e al mio pancino, che tra l'altro già inizia a farsi sentire. 
Devo applicare un training autogeno che parte dalla testa per arrivare a coinvolgere positivamente anche il mio modo di fare, che devo sforzare di mantenere il più pacato e tranquillo possibile.

Sembra un compromesso quasi impossibile, come mischiare l'acqua con l'olio, una sfida a cui sono chiamata a partecipare nei prossimi mesi e che sicuramente diventerà ancora più dura quando nascerà il fratellino (o la sorellina).
Perché lì sarà inevitabile togliergli attenzioni e tempo, sarà impossibile non dirgli "aspetta" più di quanto vorrei o "no" più di quanto meriti... ed il conflitto sarà in agguato in ogni momento.

Ma ce l'hanno fatta tutte le mamme e ce la farò anch'io... con tanta pazienza e tanto amore. E col tempo, soprattutto, gli equilibri torneranno alla normalità.


lunedì 15 dicembre 2014

Diamoci un Taglio! 10 Acconciature Facili Da Portare

Su espressa richiesta di una mia amica super-mamma, oggi parliamo di bellezza ed in particolar modo di come valorizzarsi con un taglio di capelli corto o medio-corto.

I capelli lunghi sono bellissimi, nessuno lo mette in dubbio, ma di sicuro sono poco pratici. Hanno bisogno di molta cura e manutenzione e quando sei mamma, qualsiasi cosa ti faccia risparmiare tempo e ti semplifichi la vita è una benedizione. 

A meno che non facciate parte di quella piccola percentuale di donne super fortunate che escono dalla doccia e con una botta di phon sembrano appena passate dal parrucchiere, i capelli lunghi - lisci o ricci che siano - vi porteranno via molta energia ed attenzioni.

Se state pensando quindi di realizzare un taglio corto o medio ma non avete ancora preso coraggio, leggete qui sotto. Vi presento 10 tagli davvero belli, ognuno adatto ad un tipo di viso e ad una tipologia di capelli. 
Vediamoli uno ad uno e scegliamo insieme quello più adatto a voi, in base alle vostre caratteristiche ed esigenze.

1) Taglio maschile molto corto con ciuffo laterale.
Per chi ha i capelli fini e lisci. 
Come realizzarli: asciugateli normalmente e lavorate il ciuffo per alzarlo e dargli volume. Fissatelo con un po' di lacca mentre il resto della chioma potete domarlo, solo se serve, con un pò di gel.


2) Lunghi poco oltre le spalle, fila laterale con ciuffo lungo.
Per chi ha capelli leggermente mossi e folti.
Come realizzarli: dopo lo shampoo, tamponate i capelli bagnati senza troppo pettinarli. Usate una spuma o uno spray definizione ricci ed aiutatevi con le mani per modellare le vostre onde naturali. Asciugate con diffusore a bassa velocità e NON a testa in giù.


3) Corti, ricci e con fila laterale.
Per chi ha dato un bel taglio alla propria chioma ondulata e folta.
Come realizzarli: questi capelli vanno portati molto naturali, aiutandosi con prodotti specifici per capelli ricci o crespi. Anche qui il diffusore per asciugarli è d'obbligo così come il ferro per i ricci per definire le onde più ribelli.


4) Lunghezza spalle, lisci con onde, fila centrale o leggermente laterale.
Per chi ha capelli lisci e tendenzialmente fini.
Come realizzarli: Asciugate i capelli normalmente, aiutandovi con la spazzola tonda per realizzare le onde davanti al viso. Per fissare utilizzate un po' di lacca.


5) Molto corti, boccolosi, fila centrale.
Per chi ha capelli con boccoli naturali, folti e ribelli.
Come realizzarli: capelli del genere vanno trattati bene e con molta attenzione, se si vuole mantenere l'effetto "boccolo morbido e definito". Prima di tutto shampoo e balsamo specifici e infine (per avere una messa in piega effetto "casco del parrucchiere") dovrete usare spray o spume ad alta definizione, asciugare la chioma col diffusore e soprattutto definire ciocca per ciocca con il ferro alla fine.


6) Lunghi oltre le spalle, ondulati e con frangia.
Per chi ha capelli mossi e vuole un taglio facile da gestire.
Come realizarli: asciugateli in modo naturale, senza pettinarli troppo. Definiteli con una spuma che li lasci morbidi ed allisciate la frangia.


7) Cortissimi e con frangia/ciuffo.
Per chi ha capelli molto lisci e fini. (ed ha avuto il coraggio di un taglio super corto!)
Come realizzarliper creare l'effetto "disordinato ma con stile", asciugate i capelli muovendoli spesso con le mani. Applicate un prodotto in gel o spray che li definisca e terminate con un velo di lacca per fissare.


8) Classico caschetto liscio con frangia laterale.
Per chi ha capelli lisci e folti.
Come realizzarli: avendo tanti capelli, ma lisci, sarà facile realizzare questa pettinatura. Basterà definire le lunghezze e soprattutto le punte con un po' di olio ai semi di lino e aggiustare la frangia con spazzola e phon.
 


9) Molto corti con lungo ciuffo laterale.
Per chi ha capelli lisci e di medio spessore.
Come realizzarli: spazzola e phon per il ciuffo lungo e un velo di gel per ordinare il resto della capigliatura... super easy!


10) Caschetto mosso con frangia.
Per chi ha capelli ricci o mossi.
Come realizzarli: asciugate i capelli col diffusore, definiteli con uno spray o una spuma dedicata, allisciate la frangia e terminate con il ferro per capelli ricci, in modo da definire qua e là qualche ciocca.

Allora... vi ho convinto a darci un taglio?

giovedì 11 dicembre 2014

Allenamento Completo A Casa: Come Rimanere in Forma, Senza Andare in Palestra

Se non siete iscritte in palestra perché ogni volta che ci siete andate avete fatto più pubbliche relazioni che altro, se non vi potete iscrivere perché non avete abbastanza tempo da dedicare all'attività fisica (considerando anche il tragitto da fare per andare e tornare) o se semplicemente non volete iscrivervi perché non volete spendere i soldi dell'abbonamento... non disperate, non vuol dire che non potete fare esercizio fisico ed avere un corpo tonico!

Nel post di oggi vi mostrerò come allenare tutti i muscoli principali comodamente a casa... rassodandovi, tonificandovi e anche dimagrendo! Il tutto in 1 ora e 5 minuti e senza alcuna particolare spesa.
Dovrete infatti munirvi soltanto di questi pochi, semplici attrezzi, che potrete trovare da Decathlon o in qualsiasi negozio sportivo: 
- 1 tappetino
- 1 corda per saltare
- 2 pesetti (scegliete i kg in base alle vostre possibilità, ma anche da 1kg e mezzo l'uno va più che bene) (facoltativo)
- 1 elastico (facoltativo)

Ed infine, procuratevi un reggiseno sportivo (quelli col ferretto non vanno bene quando si fa attività fisica) ed una tuta comoda ma che non vi faccia sudare (la linea dry fit della Nike è l'ideale).

E adesso... siete pronte per allenarvi!
Mettete una musica che vi piace e che vi carichi e seguite questi semplici esercizi.

1) RISCALDAMENTO - 10 min:
Ogni allenamento che si rispetti inizia con un'attività aerobica, che serve a riscaldare i muscoli e a prepararli allo sforzo fisico successivo. L'ideale sarebbe correre sul tapis roulant o fare cyclette per 15 minuti, ma mi rendo conto che non tutti posseggono questi attrezzi ingombranti a casa propria. Ecco perché vi ho suggerito di comprare una corda per saltare: occupa pochissimo spazio ed è un ottimo esercizio, praticato anche dai marines.
L'allenamento: Saltate 5 minuti a gambe alternate, riposatevi fino a regolarizzare il respiro e ricominciate per altri 5 minuti saltando a gambe unite. (se a gambe unite vi fa troppa fatica, potete anche ripetere i 5 minuti a gambe alternate)


2) ADDOMINALI - 15 min:
Dopo esservi stancate con un allenamento aerobico, stendetevi sul tappetino e (quando vi sentirete pronte e il vostro respiro si sarà regolarizzato) cominciamo con il programma "pancia piatta"!
L'allenamento: 3 serie da 15 ripetizioni di addominali alti, poi di addominali bassi e infine di addominali laterali. (Non ve li descrivo perché immagino sappiate come si svolgono) Riposatevi una 30ina di secondi tra una serie e l'altra e qualche minuto tra un tipo di esercizio e l'altro.


3) GAMBE - 10 min:
Cambiamo zona del corpo ed alleniamo le gambe, con l'obiettivo di tonificarle.
L'allenamento: mettetevi in piedi e posizionate l'elastico all'altezza delle caviglie. Sostenetevi ad un tavolo o ad una parete e slanciate una gamba lateralmente per 15 volte e poi indietro, sempre per 15 volte. Arrivate fino al punto in cui l'elastico "tira" e vi renda più faticoso l'esercizio. Passate all'altra gamba e ripetete per 3 volte. 30 secondi di recupero tra le serie.
Fate lo stesso esercizio mettendovi stese a terra su di un fianco e sollevando la gamba in alto.


4) GLUTEI - 15 min:
Missione "sedere di marmo"? Ecco a voi come fare! E se la parte interessata brucia... tenete duro pensando all'obiettivo!
L'allenamento: 3 serie da 15 squat (in piedi, gambe divaricate, scendete col sedere indietro come per sedervi) e 3 serie da 15 affondi per gamba (una gamba avanti all'altra, sullo stesso asse, scendete con quella indietro quasi fino a toccare terra col ginocchio e risalite). 30 secondi di riposo tra una serie e l'altra e 2 minuti tra un esercizio e l'altro.
Infine mettetevi carponi (appoggiando a terra i palmi o i gomiti in base a come preferite) ed effettuate 3 serie da 15 di slanci laterali con gamba piegata e 3 serie da 15 di slanci indietro con gamba stesa. Seguite sempre i soliti 30 secondi di recupero tra le serie.


5) BRACCIA - 10 min:
Con i pesetti che avete comprato (ma se non li avete potete usare anche due bottigliette d'acqua piene) allenate tricipiti e bicipiti per definire i muscoli delle braccia.
L'allenamento: 3 serie da 15 di bicipiti (braccia stese verso il basso con palmi rivolti verso l'alto, piegate gli avambracci portando le mani al petto e tendendo fermi i gomiti) e 3 da 15 di tricipiti (braccia stese in alto sopra la testa, piegate gli avambracci portando le mani ad altezza nuca e risalite). Riposatevi come al solito 30 secondi ad ogni fine serie.


6) STRETCHING - 5 min: 
Molti lo sottovalutano, ma è davvero ESSENZIALE stendere i muscoli dopo averli allenati per più di un'ora. Non è affatto una perdita di tempo e anche se dovete preparare la cena, prendetevi questi minuti per effettuare gli esercizi che servono al vostro corpo per evitare di essere indolenzito nei giorni a venire.
L'allenamento: appoggiate una mano al muro ed afferrate con l'altra il piede opposto cercando di avvicinare quanto più è possibile il tallone al gluteo. Tenete la posizione per un minuto, senza inarcare la schiena, e ripetete con la gamba opposta.
Afferrate con una mano il gomito del braccio opposto e portatelo davanti al petto, con una piccola ma costante pressione. Tenete la posizione per un minuto, poi cambiate braccio.
Sedetevi, divaricate le gambe e scendete con la testa verso un ginocchio cercando di afferrare il piede o la caviglia per 30 secondi, poi al centro e infine verso l'altro ginocchio per un totale di un minuto e mezzo.


CONSIGLIO IMPORTANTE: se non avete almeno un ora da dedicare a questo allenamento, potete scegliere quale zona del corpo allenare e il giorno successivo passare ai restanti esercizi. L'importante è che non cerchiate di fare tutto in meno tempo, "arronzando" gli esercizi. Meglio pochi ma fatti bene, che tutti fatti male.

In fondo un'ora vola... e se foste in palestra dovreste raddoppiare il tempo, considerando il tragitto da fare e le pubbliche relazioni con il fusto di turno! ;)