Benvenuto 2016!
Come ogni anno, i primi giorni di Gennaio sono dedicati ai bilanci dell'anno passato e ai buoni propositi per quello appena iniziato. Lo facciamo tutti, e ci da la carica per affrontare meglio il futuro.
E' un periodo che adoro, perché c'è sempre da imparare dagli errori e dalle esperienze vissute, quindi per me è un momento "di crescita", di consapevolezza.
E' il momento in cui scrivo la mia LISTA DEI DESIDERI (cliccate sul link per accedere al post in cui vi parlo di come raggiungere tutti i vostri obiettivi ed esaudire i vostri sogni...vi giuro che funziona) e sono piena di buoni propositi... di tutti i tipi: alimentari (con una dieta più equilibrata), sportivi (con un allenamento mirato), familiari (mi prefiggo di essere una madre e una moglie ancora migliore), personali ecc ecc.
Ma stavolta, quando mi sono fermata un momento a pensare a cosa realmente avrei voluto cambiare nella mia vita (e nel mio mondo), sono andata oltre gli obiettivi a breve termine ed ho creato una lista di "comandamenti" che dovrebbero seguire tutti, per vivere davvero in un mondo migliore.
1. Basta pensare che "l'erba del vicino è sempre più verde".
Siamo circondati da persone invidiose e gelose. Frasi come "quello guadagna più di me, quell'altra ha una figlia più brava della mia, quella famiglia non merita tutta quella felicità, perché loro si e noi no"... sono all'ordine del giorno e, purtroppo, vengono dette anche da persone insospettabili, perché amiche o comunque vicine a noi.
Ecco, per l'anno nuovo invito tutti (e includo me stessa) a guardare di più al proprio orticello invece che a quello del vicino. Pensiamo a curare le nostre piante, invece di stare sempre a osservare quelle degli altri, spendiamo le nostre energie a migliorare la nostra vita, invece di sperare che peggiori quella degli altri in modo che la nostra sembri di riflesso più dignitosa.
E infine, un ultimo piccolo sforzo: gioiamo per i successi altrui... se ci pensiamo bene l'insuccesso del nostro vicino non cambia affatto la nostra vita, possiamo farlo solo noi con un atteggiamento migliore.
2. Pensiamo alla salute.
Lo dico sempre, continuamente: la salute è la cosa più importante. Qualcosa è andato storto? La nostra giornata non è andata come vorremmo? Non siamo riusciti a raggiungere un determinato obiettivo? PENSIAMO ALLA SALUTE. Se quella c'è, il resto non conta.
Sebbene siano cose fondamentali, i soldi, la carriera, la forma fisica, i viaggi, persino l'amicizia e l'amore, passano in secondo piano.
Perché quando avete una persona cara che non sta bene, o siete voi a non esserlo, non potete godervi nulla di ciò che avete...e quindi sarà come non averlo affatto.
3. Dedichiamo più tempo alle persone, invece che alle cose.
Ormai siamo schiavi della nuova tecnologia: lo dimostra il fatto che i nostri figli, già prima di compiere i 3 anni di vita, sono molto attratti, e sanno usare benissimo, cellulari, tablet e computer.
E' ovvio, seguono il nostro esempio. Più ci vedranno "attaccati" a queste cose, più diventeranno interessanti ai loro occhi.
Non voglio dire di evitarli come la peste, ma selezionare i momenti in cui li usiamo. E se questo significa postare una foto in meno su Instagram o scrivere un commento in meno su Facebook, tanto meglio. Quel tempo lo avremo passato a ridere ed abbracciare i nostri bambini.
4. Rispettiamo la nostra terra.
E' il posto in cui viviamo, l'unico che abbiamo, quello in cui le generazioni future si troveranno molto male, se le cose non cambiano in fretta.
Nel nostro piccolo possiamo fare tanto. La raccolta differenziata, evitare di sporcare la nostra città buttando a terra carte e mozziconi di sigarette, prendere meno la macchina e andare a piedi o usare la bicicletta e i mezzi pubblici ove possibile. Tante piccole cose che potrebbero fare la differenza.
5. Siamo ottimisti verso il futuro.
La positività crea voglia di vivere, generando un circolo virtuoso che fa girare l'economia.
Avere fiducia nel futuro significa anche andare al cinema, al teatro, viaggiare, spendere non solo in beni di primissima necessità... e di conseguenza significa creare posti di lavoro.
L'ottimismo muove le persone, le persone generano ricchezza, la ricchezza fa girare l'economia, l'economia da fiducia nel futuro.
Nel limite delle possibilità di ognuno di noi, cerchiamo per l'anno nuovo di "investire" in un atteggiamento più positivo.
6. Facciamo beneficenza.
Questo natale è stato bellissimo aiutare le persone meno fortunate, così bello che mi sono ripromessa di farlo anche al di là delle feste. Ci sono tantissime persone meno fortunate di noi, e basta un gesto piccolissimo per fare davvero la differenza.
Qualche esempio? Doniamo i vestiti che non vanno più ai nostri bimbi o quelli che al cambio stagione decidiamo che non ci piacciono più. Ci sono tantissime giovani madri che vi ringrazieranno.
Oppure, quando fate la spesa, comprate qualche bene di prima necessità in più (come pasta, sugo, pane ecc) e donatelo ad associazioni per senza tetto. O ancora, fatevi un giro nell'ospedale più vicino casa, ci sarà sicuramente bisogno di un volontario al reparto di pediatria o come assistenza agli anziani.
Chiamatemi illusa, ma sono sicura che questo 2016 sarà un anno molto positivo, per tutti noi... ancora di più se questi comandamenti li facessimo nostri ogni giorno.
Buon anno a tutti!!